ORSINI E MELANDRI SUL GRADINO PIÙ ALTO DEL PODIO AL MUGELLO
Doppio 2° posto per Pasotti nel 5° round mentre l’Aggressive Team Italia vince il titolo squadre
Tanto spettacolo e agonismo in pista nel quinto appuntamento della Lotus Cup Italia che al Mugello, sotto un sole splendente, ha visto trionfare il giovane Dario Orsini in Gara 1 e il centauro ravennate Marco Melandri in Gara 2, dopo due prove ricche di colpi di scena. Grande prestazione anche per Stefano Pasotti, due volte 2°, e per Vincenzo Sauto, che si aggiudica il titolo “Over 50” con una prova d’anticipo, mentre l’Aggressive Team Italia fa suo il titolo a squadre. Di seguito la cronaca delle due gare: GARA 1 – Dopo 25 tiratissimi minuti è stato il giovane Dario Orsini a trionfare, il quale ha portato nuovamente sul gradino più alto del podio la Lotus Elise Cup PB-R preparata dalla Cipriani Motorsport. Con condizioni meteo perfette, al semaforo verde era l’esperto Vincenzo Sauto a scattare meglio di tutti prendendo il comando del plotone alla San Donato, seguito come un’ombra da Nespoli e Melandri mentre Orsini era autore di una partenza non perfetta che lo faceva scivolare in quarta piazza. Il giovane pisano però non ci metteva molto a recuperare terreno e al quarto passaggio riusciva ad avere la meglio sullo svizzero leader del campionato e sul centauro ravennate, issandosi in seconda piazza dietro a Sauto. Nel frattempo anche Pasotti si portava in scia a Melandri mettendolo sotto pressione, con l’ex campione del mondo di motociclismo che metteva due ruote nella ghiaia all’uscita dell’Arrabbiata 2, per fortuna senza perdere terreno. Al sesto passaggio Orsini rompeva gli indugi e conquistava la testa della corsa con un bel sorpasso al Correntaio mentre Nucci e Utzieri sopravanzavano Fabiani. Con un Orsini oramai saldamente al comando, dietro si infiammava la lotta per i restanti gradini del podio: alla Casanova Melandri riusciva a portare la sua Elise davanti a quella di Nespoli con uno straordinario sorpasso all’esterno, guadagnando la terza piazza provvisoria e mettendosi subito a caccia di Sauto, che sorpassava poco dopo alla Luco con le due Elise che venivano a contatto: ad avere la peggio era proprio il pilota meranese che era costretto a cedere la posizione anche a Nespoli e Pasotti, retrocedendo al quarto posto. Melandri, scatenatissimo, al passaggio successivo attaccava con successo anche Nespoli all’esterno della San Donato ma pochi metri più tardi colpo di scena: la sua Elise perdeva improvvisamente potenza e il ravennate era costretto mestamente al ritiro. L’ultima emozione della gara la riservava Pasotti che, a pochi minuti dal termine, sopravanzava Nespoli portandosi al secondo posto mentre nelle retrovie continuava la lotta tra Fabiani, Nucci e Utzieri, con il pilota umbro del team Santilli che sopravanzava l’alfiere della Siliprandi Racing proprio sulla linea del traguardo. Sotto la bandiera a scacchi era quindi Orsini a transitare per primo, seguito da Pasotti, Nespoli (vincitore per gli “Over 50”), Sauto, Guastamacchia e Fumagalli (entrambi autori di una gara in solitaria), Rota (trasparente ai fini della classifica), Fiore, Nucci, Fabiani, Utzieri, Perlini ed Enrico Ferraresi. GARA 2 – Vittoria cercata e conquistata per Marco Melandri nella Lotus Cup Italia in Gara 2 al Mugello: il centauro ravennate, dopo lo stop in Gara 1 per un inconveniente al motore, ha centrato un perentorio successo grazie ad un sorpasso da manuale a Pasotti nel corso dell’undicesimo giro. Al via bella partenza di Orsini che si portava al comando seguito da Pasotti, Melandri e Nespoli mentre Sauto rimaneva attardato scivolando in settima piazza. Subito Pasotti metteva nel mirino gli scarichi del pisano della Cipriani Motorsport, in difficoltà per l’iniziale distaccamento del diffusore che lo porterà ad accusare problemi di stabilità giro dopo giro. Al terzo passaggio il bresciano rompeva gli indugi e passava Orsini, imitato il giro successivo anche da Melandri. Nelle retrovie intanto si accendeva una bella lotta tra Fiore e Nucci mentre Utzieri era costretto ad una breve sosta ai box per un falso allarme sul suo cruscotto. Con Pasotti momentaneamente indisturbato al comando, era Sauto a regalare spettacolo: il meranese, scatenatissimo, sopravanzava prima Guastamacchia e poi Nespoli, portandosi così in quarta posizione e a caccia del podio; nel frattempo, bel sorpasso di Pisani su Fumagalli, con quest’ultimo che poco dopo soccombeva anche a Fiore. Melandri però non ci stava e, come un martello pneumatico, recuperava decimi su Pasotti giro dopo giro fino all’attacco finale alla San Donato; nel frattempo, Orsini era sempre più in difficoltà con anche il fondo vettura che mostrava segni evidenti di cedimento. Le ultime emozioni le regalano Guastamacchia, che andava a sorpassare il compagno Nespoli all’ultimo giro salendo in quinta posizione, e Sauto che fino all’ultimo cercava di portarsi in zona podio. Sul traguardo era così Melandri a trionfare davanti ad un ottimo Pasotti e a Orsini, che precedeva di poco Sauto (vincitore “Over 50”); alle spalle del Campione del Mondo Ferrari Challenge 2009 chiudevano nell’ordine Guastamacchia, Nespoli, Biolghini, Pisani, Fiore, Fumagalli, Nucci, Zerbi, Perlini e Utzieri. In campionato, con 50 punti ancora in palio, la lotta interna tra lo svizzero Franco Nespoli (181 punti) e il compagno di squadra Mauro Guastamacchia (144) si risolverà solamente nell’ultimo round di Imola, in programma il prossimo 10-11 Ottobre.