Campionato Italiano Gran Turismo – Debutto stagionale per Victor Briselli e Pinetti Motorsport nel GT Sprint

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Dopo i primi test positivi, Victor Briselli è pronto a prendere parte alla stagione 2025 del Campionato Italiano Gran Turismo Sprint, difendendo i colori di Pinetti Motorsport. Il team parmense schiererà il pilota reggiano nella categoria AM della GT Cup 2^ Divisione, con la sua tradizionale Ferrari 488 Challenge Evo.

In vista dell’impegno romano, il pilota di Castelnovo Monti ha svolto due sessioni di test preparatori per riprendere il ritmo dopo la pausa invernale e affinare il feeling con la vettura già utilizzata nel 2024, come ha spiegato Andrea Belicchi, coach Pinetti Motorsport: “Abbiamo già affrontato due test con Briselli e, dopo essere stati la scorsa settimana a Cremona, siamo andati a Varano qualche giorno fa. Entrambe le sessioni sono filate via lisce con Victor che ha ripreso confidenza con una vettura già utilizzata nel corso del 2024. I tempi sono incoraggianti ma la soddisfazione maggiore del pilota è stata quella di tornare al volante, di essere di nuovo al via.”

Il via della stagione è fissato per il prossimo weekend all’Autodromo Piero Taruffi di Vallelunga, dove Briselli affronterà in solitaria il doppio impegno previsto dal format Sprint, sfidando anche equipaggi composti da due piloti che potranno alternarsi alla guida.

“Sarà un fine settimana molto duro sul piano fisico per Briselli” – ha sottolineato Belicchi – “ma le sfide sono sempre state il suo pane quotidiano e non vede l’ora di confrontarsi con i propri rivali. Tanti concorrenti in gara fanno equipaggio, spesso abbinati a dei professionisti, e dover correre in solitaria richiede uno sforzo fisico e mentale notevole. Sarà un weekend importante.”

La GT Cup 2^ Divisione vede impegnate le Ferrari 488 Challenge Evo e le Porsche 992 GT3 Cup, con quest’ultime favorite considerata la conformazione del tracciato romano, ma Belicchi non è solito demordere. “Il tracciato di Vallelunga è molto duro per le gomme con un primo curvone adrenalinico, da alta velocità, che suona per bene le coperture su vetture così pesanti. Nella parte mista e tecnica il pilota e la vettura possono fare la differenza ed è qui che il BoP, il Balance of Performance, penalizza tanto la Ferrari. Le Porsche, più leggere e con maggiore trazione, dovrebbero uscire sulla distanza. Cercheremo di fare del nostro meglio per Briselli.”