Pista – Campionato Italiano GT3 – Un trio internazionale per Tresor Audi Sport Italia: a Vallelunga con Alex Aka

Pietro Delli Guanti e Rocco Mazzola hanno già alle spalle il loro primo podio nel GT3 italiano e fra poco li attende la seconda trasferta della serie Sprint, su quella pista di Imola fresca di entusiasmo per il Gran Premio di F.1. Il Team Principal di Tresor Audi Sport Italia Ferdinando Geri tuttavia da tempo si è portato avanti coi piani e ha già pensato all’esordio del campionato tricolore Endurance, che avrà luogo a Vallelunga il prossimo 16 giugno. Per affiancare all’Autodromo Piero Taruffi l’accoppiata di giovani promesse italiane la sua scelta è caduta su un pilota tedesco: Alex Aka.

Tresor Competition conosce alla perfezione le qualità del ventitreenne driver, perché lo scorso anno nel prestigioso campionato Fanatec GT proprio Aka insieme al veneto Lorenzo Patrese ha dato al manager romano la soddisfazione di aggiudicarsi la Silver Cup della serie Sprint organizzata da Stephane Ratel. Aka corre dal 2018, da sempre nelle ruote coperte: inizialmente in serie nazionali e in seguito dal 2020 col passaggio sulla R8 LMS del team del padre Arkin (titolare di Attempto Racing, partner di Tresor Competition dallo scorso anno) nel Fanatec GT World Challenge Europe Endurance Cup e in altre prestigiose categorie GT internazionali.

Dei tre piloti che affronteranno la sfida sul tracciato romano Aka è quello con maggior esperienza al volante della R8 LMS (oltre che il più “anziano” malgrado i soli 23 anni): è la sua vettura abituale ormai dalla stagione 2020. Grazie all’accordo con Aka, si riformerà parte di un equipaggio apprezzato lo scorso anno nella serie Endurance del Fanatec GT, visto che il pugliese ha alle spalle una stagione sull’Audi GT3 Tresor Attempto Racing: con Aka e Patrese ha avuto la gioia di vincere la categoria Silver Cup Endurance al Paul Ricard, mentre era in un diverso equipaggio nella serie Sprint. Il più giovane del trio di Vallelunga, Mazzola, è sì quello con meno chilometri alle spalle sulla vettura dei quattro anelli, ma già a Misano Adriatico ha confermato la sua capacità di adattarsi rapidamente e nelle quattro corse di 3 Ore che assegneranno lo “scudetto” Endurance 2024 il giovanissimo potentino è atteso a ulteriori progressi che sono sicuramente nelle sue corde.