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Presentato il Rally Trofeo Villa d’Este – ACI Como valevole per il CIRA e CRZ

Nell’elegante ambientazione di Sala regina a Villa d’Este di Cernobbio si è svolta la presentazione ufficiale del 42° Rally Trofeo Villa d’Este ACI Como che si terrà a Como e in provincia nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 settembre 2023. A salutare gli invitati, ospiti e la stampa, è stato il presidente del comitato organizzatore Avv. Enrico Gelpi, seguito dal direttore finanziario di Villa d’Este Matteo Cristina, dal presidente della Provincia di Como Fiorenzo Bongiasca, dal sindaco di Como Alessandro Rapinese e dal direttore responsabile della rete televisiva Espansione TV Andrea Bambace. Presenti in platea il Prefetto di Como Andrea Pertichetti, il Questore di Como Leonardo Biagioli, il Comandante provinciale dei Carabinieri Colonnello Giuseppe Polizzi, il Comandante dei Vigili del Fuoco Claudio Giacalone e numerosi sindaci dei Comuni del Triangolo Lariano, della Valle d’Intelvi, della Valle Cavargna e Val Senagra.

DUE GIORNATE DI GARA PER DUE CLASSIFICHE, OLTRE AL RALLY STORICO.
Per decenni classica motoristica delle “foglie morte” d’ottobre, il 42° Trofeo Villa d’Este ACI Como quest’anno viene anticipato di un mese, accrescendo l’interesse agonistico, sportivo e di promozione turistica e ambientale. Stavolta, infatti, la gara lariana si presenta articolata su due giornate – venerdì 22 e sabato 23 settembre 2023 – con un tracciato di 318 km di cui 88,60 km comprendente sei prove speciali e una doppia valenza di prestigio. Sono 95 gli equipaggi al via, tra rally moderno e storico, con partenza ed arrivo nel salotto comasco di Piazza Cavour.

La competizione è valida sia quale penultima gara di Campionato Italiano Rally Asfalto sia quale ultimo e decisivo round per di Coppa Rally di zona due Lombardia e Liguria a massimo coeff.1,5 con numerosi equipaggi coinvolti nella battaglia assoluta e di numerose classi per ben figurare e poter accedere alla finale nazionale, fissata il 29 ottobre nel Rally del Lazio a Cassino, nel Frusinate.

PIU’ LINEARE E MENO DISPENDIOSO: IL NUOVO ASSETTO DEL RALLY COMASCO PREVEDE IL PARCO ASSISTENZA A LARIO FIERE E SHAKEDOWN A BARNI.
L’edizione 2023 del 42° Rally Villa d’Este ACI Como si presenta dalla configurazione rinnovata rispetto al passato. Nell’ottica di snellire il percorso, aumenta il rapporto tra km totali e i tratti di prove speciali nell’interesse degli equipaggi e team, per contenere i costi gara. E torna lo Shakedown a Barni, importante prova d’orchestra del venerdì mattina, non lontano dal nuovo parco assistenza situato negli ampi e moderni spazi di Lario Fiere a Erba. La città di Como e la sua stupenda piazza Cavour – salotto del capoluogo del Lario – si consolida come polo di partenza (venerdì 22 settembre, ore 18.31’) e di arrivo (sabato 23 settembre, ore 18). E tra i graditi ritorni riecco la prova speciale storica e tanto apprezzata dagli equipaggi: è la Sormano. Come pure conferma giunge dalla straordinaria e indimenticabile Cavargna. Ma andiamo con ordine e seguiamo il filo cronologico di un rally sempre avvincente e spettacolare.

ANALISI DELLE SEI PROVE SPECIALI CHE SI ARTICOLANO SU DUE TAPPE.
La prova iniziale del venerdì, Grandola, è di 6400 metri, e parte alle ore 20.05’ all’uscita del borgo di Carlazzo: è più breve delle altre speciali ma è ideale affinché equipaggio e vettura possano entrare subito in perfetta sintonia con un evento di caratura internazionale prima di una lunga speciale. E’ la Val Cavargna di 21.800, che scatta alle 20.37’, una prova di caratura mondiale che esige quattro cambi di ritmo. Qui l’impegno di ACI Como, a garanzia della sicurezza, impone la presenza di un centinaio tra commissari di percorso e tecnici del servizio logistico, supportando la mobilitazione delle Comunità di Corrido, Val Rezzo, Cavargna, San Nazzaro Val Cavargna, San Bartolomeo Val Cavargna, Cusino e Carlazzo. La fine prima tappa è fissata a Lario Fiere, a partire dalle 22.37’.

SECONDA TAPPA: TORNA LA RONDE SORMANO/BELLAGIO TANTO ATTESA.
La seconda tappa di sabato 23 settembre non parte ad ore antelucane. L’entrata in parco assistenza della prima vettura è prevista dalle 9.31’ e, dopo il rifornimento, le auto si dirigeranno da Erba verso il cuore del Triangolo Lariano. Qui torna in auge la stupenda prova speciale di Sormano di ben 18.750 metri che scatta alle ore 10.48’: si parte in salita da Sormano, si transita sull’altipiano del Tivano poi pone in discesa transitando da Zelbio, Veleso, Erno per concludersi nella lacustre Nesso. Giusto il tempo per un breve trasferimento verso Lezzeno e dalla parte alta del borgo di Bellagio scatta la classica in salita che si inerpica verso Piano Rancio e termina sul pianoro che conduce verso la Madonna del Ghisallo (scatta alle 11.52’ ed è lunga 11.450 metri). Dopo il lungo riordino di Erba, seguito dal parco assistenza di 45’, le due prove di Sormano (ore 15.44’) e di Bellagio (16.48’) vengono ripetute, prima dell’arrivo e premiazioni sul palco di Piazza Cavour a Como. Le prime auto del rally moderno sono attese alle ore 18, a seguire lo storico.

IL TROFEO VILLA D’ESTE FA TAPPA NEI COMUNI VITTORIOSI: CORRDIO NEL 2022. E NEL 2023 DOVE FINIRA’?
Uno dei punti d’eccellenza è da sempre la sintonia tra ACI Como e gli Enti locali interessati all’evento, sinergia che porta a scelte condivise, delineando itinerari ed orari di percorrenza delle prove speciali chiuse al traffico per motivi di sicurezza. Nel 2022 è stata varata la contesa tra i Comuni che assume una nuova formula: il TROFEO VILLA D’ESTE è messo in palio dalla prestigiosa società alberghiera, che amministra e gestisce la meravigliosa dimora storica di Cernobbio che ospita anche quest’anno il vernissage del rally, come premio speciale assegnato al Comune abbinato all’equipaggio vincitore del rally. Il prestigioso Trofeo Villa d’Este farà dunque tappa ogni anno nel Comune abbinato a chi inserisce il proprio nome nell’albo d’oro. Grazie alla vittoria 2022 di Corrado Fontana e Nicola Arena il TROFEO VILLA D’ESTE è stato detenuto nella sede del Comune di Corrido a cui era abbinato il pilota del team Hyundai-scuderia Bluthunder.

IL GIRO D’ITALIA DEL CAMPIONATO RALLY ASFALTO STA PER TERMINARE.
Conferme e novità emergono anche nell’analisi delle validità. Secondo le regole ACI Sport sono sette le competizioni valevoli per il Campionato Italiano Rally Asfalto 2023 (CIRA): si va dal Due Valli veronese al Salento leccese, dal San Martino di Castrozza al Lana di Biella. Nel mese di settembre due gare di grande tradizione: il 3 settembre si corre il rally di Piancavallo, in provincia di Pordenone, mentre il 22/23 settembre i riflettori si accendono su Como e la sua provincia lariana per la disputa della sesta di sette gare. L’ultima tappa del campionato italiano rally asfalto si corre nel Vicentino, il 21-22 ottobre: è il Città di Bassano dotato del coeff.1,5. La classifica finale del Campionato verrà redatta sulla base dei migliori 5 risultati acquisiti nelle classifiche finali di gara, riferiti ad un max di 6 gare disputate da ogni concorrente.

I PRETENDENTI AL PODIO NEL CIRA 2023. COMO PENULTIMO APPUNTAMENTO.
Dopo cinque delle sette gare in programma per aggiudicarsi il CIRA 2023 la classifica al vertice vede numerosi equipaggi in lizza per la vittoria: i bresciani Stefano Albertini e Danilo Fappani vantano 60 punti dopo 4 gare, seguiti a 1,5 punti dai romagnoli Simone Campedelli con Tania Canton (4 gare all’attivo) entrambi su Skoda Fabia Evo. A quota 38 punti, secondo assoluto al recente rally di Piancavallo è il comasco Corrado Fontana con Nicola Arena su Hyundai i20 Wrc (3 gare conteggiate) che detiene il record di vittorie a Como, seguito da Luca Rossetti su Hyundai i20 R5 con 30 punti. Mezzo punto sotto ecco il biellese Corrado Pinzano con Mauro Turati su Citroen C3 e Vw Polo, seguito a 1,5 punti da Luca Pedersoli e Corrado Bonato si Citroen DS3 Wrc.

Lotta aperta anche a livello di classi. Per chiarire quanto gli equipaggi siano agguerriti bastino le citazioni di due classi: la Under 25 Due Ruote Motrici, per esempio, vede Manuel Lesa con Yari Costantini (Peugeot 106) al comando con 23 punti, ma seguiti a mezzo punto da Andrea Pisacane con Giamarco manco (Peugeot 208GT) con il terzo, Gianluca Santo (Suzuki Swift) a quota 18 punti e il quarto Davide Pesavento (Renault Clio RS) a quota 15 punti. Dai giovani ai gentlemen l’incertezza non cambia e amplifica l’attesa per il 42° Villa d’Este ACI Como: in classe Over 55 il bresciano “Pedro” con Skoda Fabia Evo ha 30 punti ed è seguito a quota 24 dal comasco Pietro Porro (Citroen C3/Toyota Yaris) e a 22,50 punti dal livornese Giovanni Galleni (Citroen C3). E pure a livello di lotta tra scuderie l’incertezza regna sovrana: dopo cinque gare su sette, la Pintarally del Trentino Alto Adige vanta 32 punti, inseguita a breve distanza dalla Bluthunder Racing di Como a quota 27 punti. Terzo posto per la Casarano Rally Team della Puglia che vanta 22,50 punti e dalla Max Rally pugliese a quota 18 punti.

LOTTA PER L’ASSOLUTA E DI CLASSE: LA CONTESA PER LA COPPA RALLYB DI ZONA DUE SI FA AVVINCENTE.
Era da anni che il rally comasco non vedeva in campo, su identico terreno di gara, sia le auto da rally in lizza per il Campionato Italiano Rally Asfalto sia gli equipaggi che puntano alla Coppa Rally di Zona a massimo coeff.1,5. E per chi è in lotta per primeggiare nel torneo lombardo-ligure ci sono molti motivi d’interesse per porsi in luce davanti ad una platea di alto livello qualitativo. La lotta per la vittoria nel Coppa di Zona n.2 vede iscritto a Como il leader della classifica assoluta, il varesino Giuseppe Giò Dipalma con “Cobra” a quota 35 punti – autori di una vittoria stupenda al recente rally 1000 Miglia di Brescia – seguito a quota 33 punti dal valtellinese Fabrizio Guerra con Giovanni Maifredini, entrambi a quota 33 punti, inseguiti dal luinese che abita in Valle d’Intelvi Andrea Spataro con Alessia Muffolini (16 punti) che si alterna tra Skoda e Volkswagen Polo GTI. Quarto – e in gioco per guadagnare la finale di Cassino – pure i sondriesi Manuel Bracchi con Debora Francoli su Skoda Fabia RS a quota 13 punti alla vigilia del Como. Con i suoi 7 punti tenta l’assalto al vertice zonale il valtellinese Gianluca Varisto con Romano Belfiore (Skoda). Iscritto con una WV Polo GTI pure il vincitore di classe al rally Roma Capitale (classe Junior) il gaviratese Riccardo Pederzani con Edo Brovelli, terzo tra gli italiani al rally Laghi di fine febbraio. In numerose classi le posizioni di testa sono ancora da definire, così i tanti punti in palio, grazie al coefficiente massimo 1,5, rendono il rally Villa d’Este ACI Como ancora più avvincente.

UNO SCONTO DI ACI COMO MOLTO GRADITO DAGLI EQUIPAGGI.
Elemento di vanto per gli organizzatori di Automobile Club Como è il desiderio di condivisione della passione con chi, con budget limitati, sceglie la gara comasca. Così per agevolare la partecipazione degli equipaggi al 42. Rally Villa d’Este – Automobile Club Como in molte classi vengono riservati forti sconti sulla tassa d’iscrizione. Ecco alcuni esempi: per chi partecipa in classe Racing Start il costo è di 526€ anziché 653€, per le classi N0, N1, A0, A5 ecc il costo è di 586€ anziché 728€, per le classi N2, A6, K10 si spende solo 714€ anziché 888€, ecc. Dal parere espresso dagli equipaggi e dalle scuderie è emerso che il considerevole taglio dei costi d’iscrizione in molte classi sia stato gradito in un momento storico particolare, in cui tagliare il costo d’adesione alla gara significa potersi permettere gratis l’acquisto di pneumatici, oggi determinanti per prestazioni di rilievo.

SABATO 23 SETTEMBRE: SFIDE INFUOCATE PER VINCERE IL 6° RALLY STORICO ACI COMO. Un evento ben radicato nel territorio che fonda le sue basi storiche negli anni Sessanta e Settanta non poteva che dare legittimo spazio al mondo delle auto storiche, gioielli precursori del successo del rallysmo moderno. Il 6° Rally Storico Aci Como vede giocarsi l’assoluta tra la Ford Sierra Cosworth del milanese Paolo Corbellini navigato dal comasco Roberto Riva, la Opel Kadett GT/E dei milanesi Alberto Savini con Roberta Stefani, la Volkswagen Golf GTI dei lucchesi Tiziano e Raffaello Biagioni. Dopo annate vittoriose nel rallysmo moderno, ecco dare spettacolo nello storico anche gli orobici Eugenio Lozza con Antonella Fiorendi (Opel Kadett), i varesini Roberto Vella con Mattia Bellorini (Peugeot 205 Rallye), i lecchesi Simone Trapasso con Cristina Caruso (Peugeot 205 GTI) e i comaschi Jacopo Civelli con Daniele Benedetti (Suzuki Swift). Ricordiamo che il 6° Rally Storico Aci Como si disputa nella sola giornata di sabato 23 settembre 2023 con auto storiche dalle origini fino all’anno 1990 e percorso di quattro prove speciali di 60 km (Sormano e Bellagio ripetute due volte con parco assistenza a Lario Fiere di Erba). Partenza da Erba ed arrivo nel “salotto” di Piazza Cavour a Como, onorando la storia di un rally Villa d’Este già attivo a metà degli anni Sessanta.