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CONCORDIA MOTORSPORT E BRUCCOLERI VINCENTI A VARANO

Dopo i successi di Magione, sul circuito parmense il giovane agrigentino della Concordia Motorsport conquista su Radical SR4-Suzuki una splendida vittoria in rimonta in gara-1 e senza colpe è poi costretto al ritiro in gara-2 per uno sfortunato contatto dopo poche curve: “Questo episodio non ci voleva, ma fa parte del motorsport e sono contento  perché nella prima corsa mi sono divertito da matti a sorpassare e per la prima volta mi sono trovato in bagarre senza perdere la testa. La stagione è ancora lunga e noi in pista siamo solo agli inizi: dobbiamo acquisire maggiore esperienza”

Luigi Bruccoleri chiude con una splendida vittoria e uno sfortunato ritiro il secondo round dell’Italian Radical Trophy, andato in scena oggi sul circuito parmense di Varano de’ Melegari. Proveniente dalle cronoscalate e solo alla seconda esperienza in pista, il giovane pilota della Concordia Motorsport ha dimostrato ancora una volta di trovarsi perfettamente a suo agio sulla Radical SR4-Suzuki di classe 1600 by Autosport Sorrento (struttura che organizza il campionato), conducendola a suon di sorpassi fino al primo posto assoluto in gara-1.{loadposition articoli}

Stamattina, infatti, alla partenza Bruccoleri non ha corso inutili rischi e per alcuni giri ha cercato soprattutto di gestire gomme e freni dalla terza posizione. A 5 tornate dal termine ha però rotto gli indugi, sorpassando Giordano in fondo al rettilineo dei box. Subito dopo ha attaccato anche il leader Esposito e a 2 giri dalla fine è riuscito a infilarlo al tornante Parabolica, cogliendo una grande vittoria in rimonta, abbondantemente festeggiata sul podio.

Nel pomeriggio, in gara-2, un contatto con Azzoli nelle prime fasi di gara metteva subito fuori gioco l’incolpevole pilota siciliano, il quale, scattato in questo caso dalla pole position, non aveva modo di sfruttarla a pieno per questo sfortunato episodio, che l’ha costretto al ritiro per i danni subiti sull’anteriore della sua vettura.

“Il ritiro potrebbe pesare ai fini del campionato – dichiara Luigi -, perché gara-2 è stata un’occasione persa; resto però soddisfatto del lavoro svolto in queste giornate. La mia Radical è stata sempre incisiva e per la prima volta mi sono ritrovato anche in bagarre con gli altri, senza mai perdere concentrazione. A Magione ero stato in testa dall’inizio alla fine, qui la prima gara si è sviluppata molto diversamente, visto che partivo dalla seconda fila. È stato molto divertente ‘studiare’ gli altri da dietro ed effettuare sorpassi, anche se la pista, tecnica e impegnativa, stressava molto i freni e alla fine un po’ tutti eravamo in crisi. Nella seconda gara sono stato semplicemente vittima di un episodio sfortunato, ma queste sono le corse e può succedere. Ci sono ancora tante gare e quindi il primo imperativo resta attaccare, sempre consapevoli che in pista dobbiamo ancora fare tanta esperienza.”