È partita in salita la stagione di Davide Larini nell’Italian F.4 Championship 2023

A Imola, il gap di esperienza del versiliese coi numerosi avversari con tante gare alle spalle si fa sentire: primi punti nella classifica esordienti, ma la Top10 appare un obiettivo che richiederà un intenso lavoro

Le prime tre gare della stagione hanno subito messo di fronte Davide Larini ai mille ostacoli e trabocchetti che costellano il percorso di chi vuole eccellere in quello che molti addetti ai lavori considerano il più selettivo campionato di Formula 4 esistente: proprio quello italiano, partito a Imola con la prima delle sette trasferte nel calendario tricolore 2023. Il destino delle giornate del giovanissimo (15 anni e mezzo) pilota versiliese sull’autodromo Enzo e Dino Ferrari sono state incanalate già dal risultato delle qualifiche del venerdì pomeriggio: ha concluso 13° della sua sessione. Il risultato delle qualifiche, sebbene fosse il secondo miglior crono tra i quattro piloti iscritti dal team AKM Motorsport, ha comportato che partisse in nona fila, al diciassettesimo posto, sulle griglie di partenza delle due gare suddivise in gruppi tra il folto parco-partenti.

In entrambi i casi Larini ha concluso nella stessa posizione, ma non senza farsi mancare emozioni anche forti: come il rischio di partire in ultima posizione dopo aver fatto spegnere la macchina in griglia riuscendo fortuitamente a riprendere il suo posto in extremis; una bandiera rossa al via della seconda corsa; safety car e ripartenze; nonché gli abituali “trenini” che si formano spesso nelle monoposto addestrative sul tracciato del Santerno. I due arrivi in 17.ima posizione lo hanno collocato per la finale in una scomoda sedicesima fila, 31° al via nel pacchetto di 36 ammessi. L’ultima gara della giornata di Imola, caratterizzata da due fasi di safety car, il pilota toscano l’ha conclusa 22° sotto la bandiera a scacchi, ma per gli archivi figurerà 25°, dopo aver ricevuto dai commissari sportivi una penalità di 10″ da aggiungere al tempo finale di gara per un contatto al primo giro con la pilotessa svizzera Tina Hausmann.

A Imola il figlio dell’ex-pilota di F.1 Nicola ha anche per la prima volta raccolto punti: 2 il sabato pomeriggio e 2 la domenica mattina, validi per la classifica del campionato italiano riservata agli esordienti, peraltro in un elenco che include perfino il vincitore della prima finale stagionale e leader della classifica assoluta Arvid Lindblad, perché qui il regolamento ammette in modo bizzarro anche chi ha preso parte ai campionati invernali nel Golfo Persico o in Spagna, purché disputati nel 2023.

“il mio debutto fin dal venerdì è stato abbastanza complicato a cominciare dall’inizio delle qualifiche, dove credo di essere stato abbastanza sfortunato. La posizione in griglia di partenza ha condizionato le gare di sabato e domenica, in una pista come Imola dove è noto che è abbastanza difficile rimontare. Comunque in queste giornate ho fatto dell’esperienza e la considero molto importante per migliorare, a cominciare dalla prossima trasferta a Misano Adriatico, dove il Campionato Italiano di Formula 4 sarà il 6 e 7 maggio”, ha commentato Davide al termine della finale ieri.
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