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Luciano Visintin: bicchiere mezzo pieno al Rally Two Castles

È stata una trasferta molto più complicata delle previsioni per Luciano Visintin, quella al Rally Two Castles disputato domenica scorsa in Croazia nella località di Kanfanar.

All’atipico rally su fondo sterrato che annovera sempre più concorrenti italiani al via, il portacolori del Rally Team si presentava alla guida del Kart Cross Casmat, pronto a duellare con una nutrita platea di pretendenti.

Dopo le ricognizioni e le verifiche, effettuate al sabato, il pilota vicentino iniziava a lamentare un malessere i cui sintomi si facevano via via più decisi col passare delle ore, fino a sfociare nel corso di una notte insonne, in quell’influenza che sta mettendo in ginocchio un gran numero di persone.

Nonostante l’imperfetta forma fisica, Visintin decideva comunque di prendere il via e, stringendo i denti, riusciva a concludere il primo giro di quattro prove disputate su uno sterrato molto duro e sconnesso, al comando tra i Kart Cross con 12” di vantaggio sul primo dei diretti avversari.

Durante la ripetizione delle prove, il continuo contatto col suolo ha iniziato a danneggiare il fondo del kart sino a provocarci uno squarcio, sistemato alla bell’e meglio grazie anche all’aiuto di alcuni avversari. Era poi una foratura nel corso del penultimo tratto cronometrato a penalizzare Visintin, costretto a percorrere l’ultima parte di gara praticamente su tre ruote riuscendo comunque a tagliare il traguardo nonostante le tante peripezie.

“È stata una gara da dimenticare – racconta un Visintin ancora convalescente – soprattutto per la forte influenza che si è scatenata proprio nella notte prima della gara; solo grazie alla volontà di proseguire e grazie all’aiuto di chi ci ha permesso di rattoppare il fondo che stava cedendo, sono riuscito a vedere il traguardo concludendo in una posizione che non rispecchia le aspettative del pre gara”.

Al termine delle otto prove speciali disputate, Visintin ha concluso in ventitreesima posizione assoluta e al quarto posto di classe, risultando anche secondo tra i piloti che hanno corso senza l’ausilio del navigatore.

Ufficio Stampa Luciano Visintin

Andrea Zanovello – www.azetamedia.com