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Weekend impegnativo per Racingnetwork al 28° Rally Internazionale del Taro

Ancora una gara bagnata con condizioni mutevoli ha caratterizzato il weekend appena trascorso da Racingnetwork impegnato al 28° Rally Internazionale del Taro, secondo round dell’International Rally Cup Pirelli 2022.

Il progetto lanciato lo scorso marzo ha concluso con un quinto posto per Andrea Nucita-Rudy Pollet e un diciassettesimo per Alessandro Furci-Corrado Bonato, entrambi in gara con le Škoda Fabia Rally2 Evo gestite dall’Erreffe Rally Team.

Il rally è stato particolarmente combattuto, con molti piloti in grado di ambire alle zone alte della classifica. Andrea Nucita è partito subito molto forte, ingaggiando una bella battaglia con Avbelj e successivamente con Rossetti per la testa della corsa, chiudendo il primo giro al secondo posto staccato di 1.6 secondi dalla vetta. La roulette delle gomme e una scelta non perfetta, date le condizioni miste delle prove speciali, ha però rallentato l’andatura di Andrea che al termine del secondo giro ha accusato un ritardo maggiore, scivolando in quinta posizione.

Sulle ultime due speciali il pilota Racingnetwork ha spinto forte, segnando due secondi tempi e recuperando terreno sugli avversari, ma nonostante i distacchi molto corti ha comunque concluso al quinto posto.

“Sapevamo che questa era una gara dove avremmo fatto fatica a vincere in quanto rispetto agli avversari pativamo una minore conoscenza del percorso – ha commentato Nucita – in più abbiamo trovato delle condizioni difficili e una errata scelta di gomme più un mio errore ci hanno impedito di arrivare al podio. Era importante arrivare alla fine della gara e portare a casa dei punti, quindi faremo tesoro dell’esperienza accumulata”.

Impegnativo anche l’esordio di Alessandro Furci e Corrado Bonato come equipaggio. L’ideatore del progetto Racingnetwork ha affrontato anche in questo caso condizioni molto complesse che continuano a forgiare la sua esperienza nel processo di apprendimento e crescita al volante di una vettura top come la Škoda Fabia Rally2. Il bolognese ha affrontato il primo giro di prove con la giusta cautela per aumentare il feeling e perfezionare il set-up. La medesima scelta di gomme attuata dal team ha reso più insidiosa la seconda ripetizione, mentre nella terza finalmente è riuscito ad imporre il proprio ritmo, seppure non completamente, prima di chiudere al diciassettesimo assoluto sul traguardo.