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ADRIA RALLY SHOW 2021: LA PAROLA A CHI SCENDERA’ IN PISTA

Diffuso l’elenco iscritti due giorni fa, ADRIA RALLY SHOW, ha visto confermato anzi, aumentato in misura esponenziale l’interesse intorno all’evento sia tra gli addetti ai lavori che tra gli appassionati di motorsport a tutto tondo. Superato con slancio il tetto delle cento unità, i concorrenti che hanno accettato la sfida sono 124, superando quindi ampiamente i numeri del 2020. Numeri che questo fine settimana, con i tanti “nomi” di piloti da rally e piloti da pista che scenderanno in pista questo fine settimana, dal 12 al 14 febbraio, decretano il successo pieno dell’evento proposto nell’Autodromo del Veneto oltre che conferma la validità dei Rally Show.

Hanno poi risposto “ci siamo” anche 7 equipaggi stranieri, per cui ci sono tutti gli elementi per far avviare bene il 2021 dei rallies italiani.

GRANDI “NOMI” E GRANDI VETTURE PER UN CONFRONTO SPETTACOLARE E RICCO DI CONTENUTI TECNICI

Adesioni importanti sia in termini di nomi che di vetture (ben 42 le vetture di categoria “R5” iscritte), vale la pena dunque accendere il microfono e dar parola ad alcuni di loro:

I primi due a partire saranno entrambi piloti con priorità FIA (Gold Driver): numero uno sulle fiancate proprio per un “pistaiolo”, che non necessita di presentazioni, Marco Bonanomi, che tra i tanti successi in circuito vanta anche il secondo posto del Monza Rally Show nel 2018. Non è quindi “a digiuno” di rally, il pilota di Lecco, e con la VolksWagen Polo R5 by HK Racing che avrà a disposizione, cercherà certamente di mettere in scacco i tanti rallisti che avrà di fronte. L’altro “FIA Silver Driver” è Giovanni Berton (Citroen DS3 WRC), già Campione Italiano GT (2007) e grande interprete dei campionati di Formula in circuito, anche lui non nuovo ad esperienze rallistiche, l’ultima delle quali proprio ad Adria nel 2020, quando giunse terzo assoluto.

“Una partecipazione “last minute”, la mia – dice Marco Bonanomi – ma certamente piacevole, perché per un pilota quando si tratta di correre è sempre bello! Il mio rapporto con i rallies si è limitato sinora a quelli in circuito e devo dire la verità, prima o poi vorrei fare un rally su strada, mi stuzzica . . . Questo di Adria lo ritengo un ottimo approccio con il settore, con i suoi attori e con i suoi piloti, le sfide in pista saranno sicuramente accese. Mi piace la formula proposta, ci sarà tanto agonismo e sotto il profilo tecnico sono molto felice e curioso di provare la Polo R5, che mi pare sia un oggetto del desiderio di tanti rallisti . . .”.

Altro “pistaiolo” di spessore, Giovanni Berton, pure lui si dice attratto dai rallies, che peraltro ha già disputato nella forma classica su strada, nel recente passato: “Lo scorso anno giunsi terzo assoluto con la Polo R5 – commenta il driver di Cavarzere – quest’anno ho alzato l’asticella ed avrò una Citroen DS3 WRC, una delle vetture di Luca Pedersoli, gestita da VieffeCorse. Mi stimola questa nuova sfida, anche se so che non sarà una passeggiata, sia perché devo conoscere la macchina che pure per il valore degli avversari. Ma anche e soprattutto perché sono fermo da un anno, per via dell’emergenza sanitaria, la mia prima ed ultima gara 2020 fu infatti qui ad Adria. Dovrò quindi riprendere in mano ed in testa tutti i meccanismi necessari per affrontare una sfida, dico che ripetere un podio assoluto sarebbe dunque un grande successo. La gara è ben pensata, complimenti all’organizzazione ed allo staff di Adria Raceways!”.

Premesse quindi di “scintille”, quelle di “pistaioli” contro i rallisti. Rallisti “capitanati” certamente da Alberto Battistolli (su Skoda Fabia R5), il figlio di “Lucky”, che arriva ad Adria per fare esperienza significativa su asfalto e preparare al meglio il suo 2021 che sarà nel Campionato Europeo: “Ho una sola esperienza di rally in pista, a Monza nel 2018 ma con una vettura storica. Non corro su asfalto dal Rally di Roma Capitale di luglio scorso, perché sarà occasione di riprendere dunque l’argomento del . . . “catrame” e macinare chilometri che saranno una utile esperienza per il prosieguo della stagione. La gara è stata concepita bene, la vedo bella sulla carta, di sicuro lo sarà anche da dentro la macchina, bravi gli organizzatori per quello che hanno messo in piedi!”

Ha accettato la sfida anche il giovane milanese Simone Miele (Skoda Fabia R5) da diverse stagioni protagonista di primo piano nel Campionato Italiano WRC e di diverse altre gare Internazionali. E’ lui, l’altro “nome” della “filiera verde” del rallismo italiano che ha accettato di mettersi in discussione in pista: “Non corro da ottobre, dal Rally del Rubinetto, ci sarà da togliere un po’ di ruggine, e sarà la prima volta che salirò sulla Skoda Fabia R5. Questa di Adria la ritengo l’occasione giusta per provarla, sarà più facile portarla al limite, magari più difficile fare un risultato importante, con tutta la lunga e qualificata concorrenza che c’è. MA sarà sicuramente bello, spettacolare e stimolante!”.

Si ripropone alla gara rodigina l’imprenditore Fabrizio Fontana, al via – come lo scorso anno – con la Ford Fiesta WRC “Plus”: “L’esperienza di Adria del 2020 fu estremamente positiva, organizzazione perfetta, percorso esaltante, tutto molto bello, per cui non vedo perché non dovessimo partecipare anche quest’anno! Si torna quindi con grande entusiasmo, avendo un poco “più in mano” la Fiesta plus, per cui prevedo tanto divertimento in più. Il parterre di piloti e macchine è di altissimo livello, non sarà facile fare risultato, ma a quello guardo sino ad un certo punto, l’importante è che possa liberare la mia voglia di correre, come credo la maggior parte di tutti gli altri che sono al via. Voglio complimentarmi con la famiglia Altoè per quello che hanno fatto ed anche con il Direttore di Gara Gianluca Marotta, riescono sempre a farci correre con qualità. Bravi!”

Al via, immancabile, pure Giacomo Ogliari (Citroen C3 R5), reduce da due gare iridate di grande valore (Monza e Monte Carlo) e convinto estimatore delle gare di “rally show”: “E’ sempre un grande piacere partecipare a queste gare in pista, sia per chi come me non ha molto tempo per via del lavoro e poi perché comunque la pista mi piace come anche mi piace avere accanto il copilota. Quest’anno poi gara di grande qualità con tanti bei piloti e tante vetture al top, e queste due cose, legate ad un’ottima organizzazione, ad una direzione di gara che di sicuro sarà perfetta, credo che verrà fuori un evento unico. Tanti iscritti, credo, sia lo specchio della realtà, quella che la gente ha voglia di guardare avanti, voglia di lasciarsi alle spalle un anno duro, difficile, significa che tutti abbiamo gran voglia di fare il nostro sport con le macchine. Sarà una gara tirata, un’ottima occasione di confronto con diversi “nomi” ed il bello è proprio questo!”.

L’evento si svolgerà “a porte chiuse”, nel rispetto delle indicazioni normative in vigore in materia di contenimento della diffusione del virus SARS-Cov2. Pertanto, si invitano appassionati ed interessati ad astenersi dal recarsi al circuito, il cui accesso sarà consentito esclusivamente agli addetti ai lavori nelle misure e nei criteri espressi dal protocollo sanitario federale vigente.

PREVISTE LA DIRETTA TELEVISIVA E SOCIAL

Non saranno comunque disattese le aspettative degli appassionati di motorsport, in quanto l’organizzazione dell’evento ha previsto una diretta televisiva in grande stile, come per l’edizione 2020.  Sarà attivata parallelamente alla diretta televisiva anche una diretta streaming sui canali social. Un grande impegno di comunicazione ed un lavoro imponente come venne ideato nella passata edizione.