A Imola questo weekend è andato di scena l’ultimo atto stagionale del TCR Italy.
Per l’occasione il portacolori della PMA Motorsport Felice Jelmini è stato autore, sin dalle prime prove libere del venerdì, di un ottimo passo testimoniato dal primato e dal secondo posto ottenuto al termine dei turni cronometrati.
Qualche difficoltà in qualifica non gli ha permesso invece di esprimere appieno le sue potenzialità e quelle della Hyundai i30 N, che in ogni modo gli ha permesso di terminare la sessione ufficiale in terza fila.
La prima gara del sabato ha visto un’importante rimonta del pilota lombardo, che dopo una partenza concitata è riuscito a rimanere in pista nonostante una bagarre più che agguerrita. Giro dopo giro Jelmini ha recuperato posizioni fino a raggiungere il gradino più basso del podio, risultato che lo ha confermato nuovamente in lizza per la corsa al titolo.
In Gara 2, grazie ad un’ottima partenza, Felice è stato nuovamente della partita. Dopo poche curve si è portato nel gruppo di testa ed in piena lotta per la vittoria. Un’autentica doccia fredda è scesa sulla squadra emiliana quando la vettura n.11 è protagonista di un dritto che ha lasciato Felice fermo in sabbia. Episodio scaturito da un problema tecnico all’impianto frenante che ha impedito al pilota di staccare correttamente. Di conseguenza sogni infranti per la conquista dello scettro del campionato.
In ogni modo, la prima stagione di Jelmini nella serie tricolore, lo ha visto ottenere risultati di rilievo come il primo posto di Imola, due pole position consecutive (Misano e la prima di Imola) oltre alla vittoria di Misano che potrebbe essergli riconsegnata il 27 novembre dalla giustizia sportiva. Il tutto a testimonianza di un ottimo lavoro di squadra svolto con la compagine guidata da Paolo Ansaloni, che sicuramente meritava un epilogo differente.
“Non nascondo che rimane un po’ di amaro al termine di questo fine settimana – ha dichiarato Jelmini – Sono certo che con tutto il team abbiamo fatto veramente tutto il possibile. La macchina è sempre stata curata in ogni dettaglio per cercare di raggiungere il massimo. Non credo nella sfortuna, ma quest’anno alcuni episodi hanno segnato in maniera importante il nostro cammino nel TCR. In ogni modo rimane il segno di un altro importante capitolo nella mia carriera agonistica, che di certo ne esce arricchita. Continueremo con questo passo per cercare di raggiungere in futuro altri traguardi importanti”.