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GABRIELE ROSSI, ALL’ELBA, DEBUTTA AI MARGINI DELLA TOP TEN

Doveva essere un regalo ed a conti fatti i motivi di Gabriele Rossi per festeggiare il proprio debutto nel Campionato Italiano Rally Auto Storiche, nel recente Rally Elba Storico, si sono susseguiti in una rapida ed inaspettata successione.

Nel fine settimana appena concluso il pilota di Castelvetro ha pareggiato un conto importante con la sorte, che lo aveva spesso beffato nella passata stagione, concludendo il primo assaggio sull’isola napoleonica con un inatteso tredicesimo posto assoluto, nono nel quarto raggruppamento e sesto di classe A/J2>2000, frutto di una progressione costante.

Tante erano le incognite della vigilia, a partire dalla lunghezza di un percorso mai affrontato prima alla quale si aggiungeva una Ford Sierra Cosworth gruppo A profondamente rivisitata.

In mezzo a tutti i big del tricolore storico Rossi, come sempre affiancato dall’adriese Fabrizio Handel, partiva molto contratto sulla prova di apertura, cercando di prendere le misure.

“Sulla prima prova abbiamo letteralmente dormito” – racconta Rossi – “ma il lavoro svolto sulla vettura è stato notevole. Assetto ed impianto frenante nuovo hanno trasformato la nostra Sierra. Quando staccavo mi sembrava di non frenare ma poi mi rendevo conto che si poteva staccare molto più avanti. Essendo la prima prova di una gara lunga non volevamo esagerare.”

La prima tappa segnava una netta progressione del neo portacolori del Team Bassano, passato dal trentanovesimo posto assoluto al diciottesimo di fine giornata, confermando una crescita importante di affiatamento con la trazione posteriore curata da Assoclub Motorsport.

“La prova da ventisette chilometri è stata bellissima” – aggiunge Rossi – “e, seppure non finisse più, mi ha insegnato davvero molto. Da li ho fatto click, cambiando il mio approccio mentale, ed i risultati sono iniziati a vedersi, recuperando ben ventuno posizioni nella classifica assoluta.”

Dopo aver siglato un buon quindicesimo sulla “Bagnaia – Cavo” ci si avviava verso la seconda ed ultima giornata di gara, quella del Sabato, con cinque prove speciali in programma.

La crescita di Rossi continuava, incrementando il proprio passo e scalando altre cinque posizioni nella generale, festeggiando l’arrivo dei quarant’anni nelle vicinanze della top ten.

“Io ho fatto quarant’anni a Luglio e Fabrizio durante le ricognizioni” – conclude Rossi – “quindi, per noi, già esserci regalati una gara così prestigiosa è stato un sogno. Sapevamo di trovarci a giocare con i bimbi grandi, quelli che ne sanno sempre una più di te, ma siamo stati tanto felici quanto sorpresi della crescita che abbiamo fatto nel weekend. Il merito va soprattutto ad Assoclub Motorsport, a Manuel e Kevin che sono stati spettacolari prima, nel lavoro svolto a casa, e durante tutta la gara. Grazie a Franco Cunico perchè i suoi consigli hanno trasformato di molto lo stile di guida. Non potevamo chiedere di meglio per i nostri primi quarant’anni.”