L’obiettivo era sicuramente quello di portare a casa almeno un podio, nonostante i dieci secondi di handicap tempo da scontare dopo la vittoria in Pro-Am ottenuta nel precedente round del Mugello. Ma Imola non tutto è filato liscio per Lorenzo Ferrari e l’equipaggio del team Antonelli Motorsport completato da Francesca Linossi e Benjamín Hites, che nel secondo dei quattro appuntamenti del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance si sono dati il cambio sulla Mercedes-AMG GT3 Evo.
Un weekend, quello che si è concluso, che ha visto il pilota piacentino ed i suoi compagni di squadra chiudere le qualifiche con il nono responso assoluto ed il quinto della loro classe. Avviatosi dalla quinta fila, il cileno Hites è stato autore del primo stint di guida in cui ha immediatamente guadagnato una posizione risalendo ottavo prima che al quarto giro venisse chiamata in causa la safety car per l’uscita di pista di un’altra vettura. Al restart Hites si è così ritrovato settimo, per poi andarsi a posizionare sesto.
Al termine dei pit-stop, la Linossi è rientrata ancora settima. Ma un’escursione ha poi fatto scivolare decima la bresciana, costretta anche a compiere una sosta ai box per via di un deflettore danneggiato. Poi ancora un problema, quando è dovuta rientrare ai box con la posteriore sinistra forata.
Ferrari è salto in macchina nel corso dell’ultima sosta, per svolgere il terzo e conclusivo stint di guida, finendo però per arrestarsi quando mancavano una decina di minuti allo scadere del tempo.
“Nonostante tutto, sono felice per i tempi fatti. Dopo i problemi avuti nella seconda ora, abbiamo continuato a girare per fare chilometri ed il passo c’era”, ha commentato Ferrari.
Nella classifica Ferrari e la Linossi sono adesso scivolati secondi, a soli otto punti dai leader Greco-Hudspeth-Michelotto. Ma hanno anche scaricato il tempo da scontare nelle soste, guardando così con maggiore fiducia alla prossima tappa, quella di Vallelunga che si svolgerà esattamente fra tre settimane, il 19 e 20 settembre.