Buon sesto posto per la pilota laziale che migliora la sua prestazione di Imola. Sicurezza e niente errori l’hanno portata ad un risultato di sicuro valore. Maggior grinta le consentirebbe sicuramente di fare quel salto qualitativo che molti si attendono ma per un’ingegnere strapazzare il proprio mezzo è estremamente difficile. “La gara è andata molto bene, già in qualifica avevo segnato il sesto tempo nonostante un problema alla pompa benzina che mi aveva impedito di concludere gli ultimi giri.
In gara ho perso una posizione al via ma l’ho poi subito riguadagnata al secondo giro.
In seguito ho tentato di andare a prendere la vettura che mi precedeva effettuando alcuni giri tirati e riuscendo effettivamente a riguadagnare un po’ di terreno. Mi sono però resa conto di stare rischiando troppo così ho deciso di tornare al mio passo di gara e, considerando che è solo la mia seconda gara, di vedere la bandiera a scacchi.
Con Mamo siamo riusciti a sistemare i problemi al cruscotto che mi avevano afflitto per tutto il precedente evento di Imola.
Questo sesto posto rappresenta per me un buon risultato che mi permette di tornare a casa con una buona dose di soddisfazione e fiduciosa di poter fare ancora meglio al prossimo appuntamento!
Vivo le corse sia al muretto come ingegnere che al volante come pilota… ma non smetto mai di meravigliarmi di quanta soddisfazione e divertimento riescono a dare le auto da corsa!”