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L’ATMOSFERA DEL RALLY SCALDA ALZANO LOMBARDO PER LA 15° RONDE CITTÀ DEI MILLE

La cittadina bergamasca “invasa” dai bolidi della corsa. Oggi Rally Therapy, shake down e partenza.

L’atmosfera dei rally e quella del Natale in un solo fine settimana: la Ronde Città dei Mille porta colore, entusiasmo e tanto commercio in Valseriana dove la Ares Communication ha insediato il suo quartier generale per una corsa divenuta ormai tradizionale. Ad Alzano Lombardo, nello Spazio Fase delle ex cartiere Pigna, i concorrenti hanno potuto ammirare la nuova location individuata per la Ronde dove questa sera partirà l’edizione numero quindici.

Due non verificati – Solo due equipaggi non si sono presentati alle verifiche pre-gara di oggi, sabato 14 dicembre; si tratta del numero 49 Walter Sanvito-Giulia Muffatti (Renault Clio S1600) e del numero 127 Luca Guglielmini-Matteo Modenini (Peugeot 106 Prod E6). De Gasperi-Valerio (Citroen n.124) invece, non partiranno per la rottura del cambio durante lo shake down.

Nel pomeriggio, terminato lo shake down di Altino, spazio alla Rally Therapy: ragazzi diversamente abili dell’associazione “NoiAltri” di Albino hanno provato a salire su una Mitsubishi Lancer Evo X e scattare fotografie insieme ai beniamini della corsa. Dalle ore 19 poi, inizierà la cerimonia di partenza dove verranno presentati tutti gli equipaggi.

Così un anno fa- L’edizione 2018 della Ronde Città dei Mille portò la firma di Craig Breen e Tamara Molinaro: il pilota irlandese del Mondiale Rally arrivò in provincia di Bergamo per utilizzare la Citroen C3 R5 appena arrivata nella factory della GCar Sport; insieme alla fidanzata navigatrice (Tamara in realtà è soprattutto una valente pilotessa che si destreggia tra rally e RallyCross), Breen si impose nelle due prove centrali avendo la meglio per solo 1”2 su Alessandro Perico-Mauro Turati, vincitori della Ps4 su Skoda R5 e su Paccagnella-Vitali (Ford Focus), terzi a 4”3 e primi leader della gara.

Statistiche vittorie – Quella di Breen è stata l’unica bandiera non italiana presente nei podi delle quattordici edizioni sin qui disputate; di queste, solo nel 2018 la gara non è partita da Selvino mentre nel 2007 si corse sotto forma di rally in linea valevole per l’IRC Cup e non come Ronde. Nel 2011 il tratto della prova venne proposto al contrario e cioè in discesa da Selvino a Nembro; fu l’anno con meno iscritti (57). L’edizione odierna è invece quella più affollata con 147 adesioni: altre volte la corsa era andata in tripla cifra: la prima volta fu nel 2008 (102 al via) poi nel 2009 (107), nel 2010 (134), nel 2013 (117), nel 2015 (121), nel 2016 (120), nel 2017 (108) ed infine l’anno passato con 130.

Record man di vittorie è Alessandro Perico che qui ha vinto con svariate vetture e tre diversi navigatori: i cinque successi sono maturati su Peugeot 206 Wrc, Citroen Xsara Wrc, Citroen C4 Wrc, Peugeot 208 R5 e Ford Fiesta Wrc; insieme a lui hanno alzato la coppa Fabrizio Carrara (2 volte), Diego Reboldi (1) e Mauro Turati (2). Devid Oldrati (2005 e 2008) e Marco Paccagnella (2015 e 2017) sono gli unici oltre a Perico ad aver vinto più di una volta. Ilario Nodari invece, ha la palma della sfortuna: è colui che ha raggiunto ben quattro podi senza mai aver vinto (2° nel 2008 e nel 2011 e 3° nel 2005 e 2007). Il lecchese Paccagnella è l’unico pilota ad aver sempre preso parte alla corsa; i locali Lozza e Roggiani non sono molto da meno: questa sarà la loro quattordicesima partecipazione.