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Devis RAVANELLI, DOPO UN ANNO, RITORNA A COMO

Devis Ravanelli riparte da dove aveva terminato lo scorso anno, riprendendo il confronto con un Trofeo ACI Como che, nella passata edizione, si rivelò avverso, vedendolo costretto al ritiro in avvio per un problema di natura tecnica.

Deciso a pareggiare il conto con la sorte il pilota di Centrale di Bedollo ha deciso di aprire la sfida riconfermando, oltre al terreno di confronto, anche la fiducia al team Vsport.

Principale novità, per questa unica partecipazione targata 2019 del trentino, sarà dettata in ambito tecnico, con il passaggio dall’eterna Renault Clio Williams verso la Peugeot 208 R2.

Così, dopo ben cinque stagioni alla guida della francesina da rally, escludendo l’apparizione su terra alla Ronde Val d’Orcia del 2016 su Ford Fiesta R2, il portacolori di Pintarally Motorsport ha deciso di lanciarsi in una nuova sfida, quella marchiata sotto l’insegna del leone transalpino.

“Quest’anno, purtroppo, ci possiamo concedere soltanto una trasferta” – racconta Ravanelli – “perchè gli impegni di lavoro sono davvero pressanti. Già abbiamo dovuto saltare la gara di casa, il mio amato San Martino di Castrozza, per il lavoro. Guardando il calendario l’unica gara caratterizzata da una lunghezza buona era il Como. Avendo il conto in sospeso con la passata edizione abbiamo deciso di riprovarci ed eccoci qui, assieme a Vsport e Pintarally Motorsport. L’anno scorso siamo stati molto sfortunati qui a Como, con la Clio che si era ammutolita nel trasferimento che ci portava al parco chiuso della prima tappa. Davvero un boccone amaro da digerire, specialmente quando corri poco. Quest’anno abbiamo deciso di voltare pagina e, seppure la Clio gruppo A resterà per sempre nel mio cuore, abbiamo voluto provare una vettura che è tra le più diffuse a livello internazionale. Ho avuto l’occasione di provare già la Peugeot 208 R2, durante un paio di test, e mi ha piacevolmente sorpreso. Non vedo l’ora.”

Un altro gradito rientro, quello dell’adriese Fabrizio Handel alle note, riformerà una coppia che non si era più vista dal Rally San Martino di Castrozza del 2017.

“Finalmente torna la mia dolce metà sul sedile di destra” – sottolinea Ravanelli – “e, a parte gli scherzi, sono molto contento che Fabrizio sia al mio fianco in una gara così difficile. Lo scorso anno abbiamo faticato con le ricognizioni, per la logistica ostica della gara, e quest’anno affronteremo prove completamente diverse dallo scorso. Sono certo che averlo vicino mi darà la tranquillità che cerco per vivere un bel weekend all’insegna dell’amicizia e dello sport.”

Un contesto alquanto competitivo, in virtù del crocevia che porterà a Como i finalisti della Coppa Rally ACI Sport e della Michelin Zone Rally Cup, che si articolerà su due giornate di gara: tre i crono previsti per Venerdì, due passaggi a “Pian del Tivano” (7,50 km) ed uno a “Bellagio” (11,25 km), prima di trasferirsi verso i sei del Sabato, due tornate sul trittico composto da “Grandola” (5,20 km), “Corrido” (13,70 km) e “Alpe Grande” (8,86 km).

Un duro banco di prova dove Ravanelli potrà mettere a diretto confronto la propria crescita.