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CHIESA E GHEZZI CAMPIONI ITALIANI GT4 2019. AUTORLANDO-SPORT CON LA VITTORIA DI GHEZZI-CHIESA-BABINI DEL MUGELLO DELLA #276 CONQUISTA IL CAMPIONATO ITALIANO GT ENDURANCE.

E’ stato un week-end esaltante per il team Autorlando-Sport questo appena trascorso al Mugello dove era in programma l’ultimo Round del girone Endurance del Campionato italiano GT. Ghezzi-Chiesa (#276) in equipaggio con Fabio Babini si presentavano da leader di classifica e dividevano il box con la gemella (#275) che rientrava dopo l’assenza di Vallelunga guidata da Cerati-Fondi-Demarchi

Le prove libere del venerdì svelano un poco i valori in gioco ma servono fondamentalmente a definire e perfezionare gli assetti che nelle libere del sabato mattina non vengono ritoccati nonostante l’asfalto bagnato dato che le previsioni per le qualifiche del pomeriggio e la gara della domenica non avrebbero previsto pioggia. Le qualifiche del sabato confermano la decisione dell’equipaggio della #276 che conquista la pole di classe davanti staccando di ben tre secondi la vettura “gemella” in seconda posizione, la Cayman di Ebimotors, mentre la #275 chiude settima mettendo in evidenza il buon adattamento e piede di Luca Demarchi al debutto assoluto con la vettura ed il team e solide prestazioni di Cerati e Fondi, costanti e con i tempi poco differenti.

Il clou del week-end però si è visto alla domenica dove la gara da tre ore avrebbe messo alla prova tutte le vetture e deciso le sorti dei campionati sia GT3 che GT4. Partita la gara alle 14.45 Chiesa porta a termine il suo stint in maniera egregia lasciando la vettura a Ghezzi in prima posizione di classe grazie anche all’ottimo lavoro del team al pit stop. La safety-car uscita dopo la prima sosta permette alla #276 di respirare ed alla #275 guidata da Fondi di riportarsi attaccata al gruppo mentre occupava la 6° posizione. AL secondo pit-stop fila ancora tutto liscio con Demarchi e Babini che prendono il volante dai rispettivi compagni. Ancora una safety-car interrompe l’andamento regolare della gara e la situazione creatasi in pista tiene in bilico il risultato del campionato fino a pochi giri dalla fine poiché “nelle retrovie” gli equipaggi di BMW #207, Maserati #210, #208 Nova Race che insieme alla #275 si alternano nelle posizioni. Al traguardo però la vittoria di gara di Babini-Chiesa-Ghezzi assegna anche il titolo poiché i diretti avversari di Nova Race, che per l’occasione schieravano la Mercedes AMG GT4 e non più la Ginetta terminano 4i e con il gioco degli scarti finiscono 2i in classifica per soli 3 punti.

 Hanno quindi inizio i festeggiamenti per la squadra che coronano tutti gli sforzi di un anno iniziato con il secondo posto nella gara di apertura di Monza, proseguito con il quarto posto di Misano ed il secondo posto di Vallelunga. Ottimo il lavoro svolto dai ragazzi di Orlando Redolfi che ha permesso a tutti i sostenitori ed i piloti di poter lasciare l’autodromo con il sorriso sulle labbra ma con la testa già rivolta tra due settimane quando ci sarà da provare a vincere anche il titolo Sprint.