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ALICE PACCAGNELLA CI HA PRESO GUSTO, VIA AL BOLCA

Doveva essere un’apparizione sporadica, dettata dal desiderio di non abbandonare la propria passione dopo aver dato alla luce il secondo figlio, ma l’esperienza del ritorno alle competizioni per Alice Paccagnella si è rivelato essere molto di più.

La vicinanza della dodicesima edizione dello Slalom Città di Bolca, in programma per i prossimi 5 e 6 di Ottobre, ha pensato al resto, ingolosendo la vice campionessa 2018, nel Trofeo Italiano Femminile, che sarà quindi della partita nell’appuntamento in provincia di Verona.

Un evento reso ancor più particolare dall’essere stato l’esordio assoluto della patavina.

“Ho tanta voglia di togliermi la ruggine che ho addosso” – racconta Paccagnella – “e allo Slalom dei Colli Euganei si è vista tutta. Quando siamo tornati a casa il primo pensiero è stato quello di capire se avevamo ancora l’opportunità di correre quest’anno ed ecco arrivare, puntuale, la chiamata dello Slalom Città di Bolca. Questa è una gara molto sentita per me. Nel 2013 fu la mia prima, il mio debutto al volante, e fu reso ancor più speciale dalla presenza di mia mamma come spettatrice. È stata l’unica volta che mi ha assistito in campo gara, prima della sua scomparsa. Ecco perchè il Città di Bolca è un appuntamento al quale volevamo esserci, a tutti i costi, e siamo felici di poter essere presenti. Sarà un bel fine settimana, ricco di emozioni.”

Tanti quindi i motivi per puntare ad un buon risultato, quelli che spingeranno la pilota di Saccolongo, portacolori di Rally Team, alla guida della consueta Opel Corsa GSI 8 valvole gruppo N, seguita sul campo da Race Group.

“Abbiamo tanta voglia di tornare ad essere competitivi” – aggiunge Paccagnella – “ma non ci prefiggiamo un traguardo particolare, parlando di classifica, per Bolca. Certo, non possiamo nascondere che ci piacerebbe poter ottenere un buon piazzamento ma è ancora presto. Quel che conta davvero è esserci. Sarà un’altra occasione per riprendere mano con la mia Opel Corsa, cercando di trovare il giusto feeling con il nuovo assetto che abbiamo usato ad Este.”

Giunto alla dodicesima edizione, valido anche come quarto Memorial Enea Dal Zovo, lo Slalom Città di Bolca è pronto ad accogliere Paccagnella sul tracciato che la vedrà partire da Vestenanova, attraversando quindici porte, lungo i poco meno di quattro chilometri di sviluppo.

Unica incognita il meteo, il quale potrebbe rendere nuovamente la vita dura alla patavina.

“Conosciamo bene il percorso di gara” – sottolinea Paccagnella – “perchè lo abbiamo affrontato varie volte nel corso degli anni. È molto tecnico e veloce, su una strada larga e pulita. Saremo già all’altezza? Non lo so dire. Quel che è certo è che ad Este siamo andati in costante crescendo e ci aspettiamo di farlo anche qui. Devo scrollarmi le insicurezze dovute alla pausa della gravidanza. Nel femminile dovremmo essere un buon numero. Non vedo l’ora di iniziare.”