Sì è conclusa nel migliore dei modi la seconda giornata di test per i team Auto GP presenti a Valencia. Su una pista più gommata e complessivamente più veloce rispetto alla prima giornata, le squadre hanno potuto spingere abbassando il passo di oltre un secondo. A far registrare il miglior tempo è stato il team Campos
Racing: la squadra spagnola dopo aver utilizzato il primo giorno per conoscere meglio la vettura ha lavorato sulla ricerca della prestazione ed il risultato è stato un 1’21”8 fatto registrare da Marco Barba, un tempo che a livello di prestazioni assolute al Ricardo Tormo mette l’Auto GP alle spalle soltanto di F.1 e GP2. Anche Adrian Campos Jr, sull’altra vettura della squadra, ha confermato il feeling della squadra con la vettura abbassando il riscontro del giorno precedente fino a 1’22”5.
Stesso tempo ha fatto registrare il team Lazarus con Fabrizio Crestani, riscontro che ha lasciato molto soddisfatto il team principal Tancredi Pagiaro:
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“Credo sia un ottimo risultato perché Fabrizio non saliva sull’Auto GP dallo scorso giugno e né lui né il team avevano grande esperienza sul circuito di Valencia. Aver girato così forte dopo solo qualche ora insieme e con un solo set di gomme nuove significa aver fatto un buon lavoro. Voglio cogliere l’occasione tra l’altro per ringraziare l’Auto GP, l’unico campionato di questo livello che, pur limitando i test privati, permette ai team di gestirli come credono. È una grande opportunità sia per noi che per i piloti”.
Anche Durango ha proseguito le prove, ma nella giornata di oggi la macchina è stata guidata principalmente da Giuseppe Cipriani, autore di un netto miglioramento con un 1’24”1. Giovanni Venturini di conseguenza ha avuto poche tornate a disposizione, ma pur con solo una mezz’ora in pista e gomme usate è riuscito a confermare l’1’23”1 fatto segnare ieri, dimostrando ancora l’ottimo feeling con la macchina.
Marco Barba: “Sono rimasto veramente impressionato dalla macchina. Il tempo che ho realizzato è più veloce dell’1’22 netto che avevo fatto in passato con la World Series, crono che tra l’altro era arrivato su una pista gommatissima dopo 4 giornate di test. Contando che sia io che il team eravamo alla prima presa di contatto credo si possa fare ancora meglio, ma fa piacere andare già così forte. Della monoposto mi ha impressionato il telaio, che è molto preciso sia nel lento che nel veloce, e poi ovviamente il motore. È l’unico vero motore da corsa in questo tipo di categorie e si fa sentire, il tiro in basso è incredibile. È stata una due giorni molto positiva e ora continuerò a lavorare con la Campos Racing per preparare la stagione 2011 nel migliore dei modi”.
Adrian Campos Jr: “Sono state due ottime giornate, la macchina per me è fantastica, non ci sono altre parole per definirla. Io vengo da una stagione in America e credo che su un circuito del genere sia anche più veloce dell’Indycar. Certamente è molto più veloce dell’Indy Lights che ho guidato nel 2010, ha 200 CV in più e si comporta meglio in qualunque situazione, compresa la fase di frenata. Per il resto sono decisamente contento del lavoro che abbiamo fatto col team, ogni volta che facevamo una modifica la macchina migliorava, segno che abbiamo già capito la direzione in cui lavorare. Ora spero di poter essere al via della stagione”.
Giovanni Venturini: “L’Auto GP è davvero una gran macchina, la più impressionante che abbia mai guidato. È velocissima ma allo stesso tempo molto impegnativa da guidare, e nel complesso è la monoposto più divertente tra quelle che ho avuto modo di provare. Nei due giorni ho fatto una cinquantina di giri ed il feeling l’ho trovato in fretta girando subito su tempi interessanti. Mi ha sicuramente colpito il motore, che è il punto di forza, ma mi ha sorpreso anche la frenata, perché non mi aspettavo tanta potenza dai dischi in acciaio”.