Il velocissimo pilota di Tuenno (foto Fabio Roncoroni) sorprende tutti, conquistando con la sua BMW M3 E46 un roboante secondo posto in classe Extreme NA nella terza tappa della Time Attack Series.
Omar Valentini sorprende tutti. Il veloce pilota trentino, schierato da Maranello Corse nella Time Attack Series, coglie sul tracciato romano di Vallelunga un nuovo argento di classe, replicando il risultato ottenuto a maggio ad Adria. Questo secondo posto, tuttavia, ha un sapore speciale sia perché costituisce una importante conferma di quanto ottenuto nell’appuntamento precedente, sia perché le caratteristiche della pista – tracciato molto più veloce di quello veneto – e le condizioni metereologiche (stavolta il caldo l’ha fatta da padrona, senza lasciare alcuno spazio al maltempo) non erano certamente quelle più favorevoli per tentare un nuovo assalto alle posizioni più nobili della Extreme NA.
Nonostante tutto, Valentini fa volare la sua BMW M3 E46 preparata da Angelo Racing sin dalle prime prove e, nel turno di qualifica è già secondo di classe, a conferma della competitività della vettura e delle cristalline qualità di guida dell’estroso ragazzo di Tuenno, capace di tenere il passo dei rivali pur disponendo di un mezzo appartenente ad un classe inferiore.
Il Superlap che chiude la terza prova della Time Attack Series 2019 conferma in pieno i riscontri cronografici della qualifica e consente a Valentini di fare un corposo passo avanti nella classifica di campionato, balzando al secondo posto di classe, a pochi punti dal battistrada. “Definirei questo week-end davvero incredibile – esclama Valentini : il circuito mi è piaciuto moltissimo, lo trovo molto completo e la sua parte lenta è anche molto tecnica; sono estremamente soddisfatto della mia M3, che si è espresso senza esitazioni e mi ha permesso di dare sempre il meglio, in ogni frangente. Meglio di così non poteva andare. Non avrei mai immaginato di poter arrivare al giro di boa del campionato in seconda posizione di Extreme NA: se siamo arrivati sino a qui, è grazie a Maranello Corse, Angelo Racing e chi mi segue sui campi di gara, segnatamente il mio amico Ted Sikkens e mio cugino Andrea Chini”.