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Il 52° Rallye Elba pronto ad ospitare un’altra edizione “tricolore”

Dal 25 al 27 aprile, sarà la seconda prova del Campionato Italiano WRC, proponendo alcune modifiche sia alla logistica che al percorso, soluzioni pensate per rendere sempre più la gara fedele alla sua etichetta.

Prosegue il lavoro di Aci Livorno Sport con il territorio elbano per proseguire una tradizione sportiva unica al mondo.

Due giorni di gara e otto Prove Speciali in un percorso che rispecchia i caratteri della tradizione, pur se vi saranno alcune varianti e novità, che interesseranno anche la logistica generale. Ecco in poche parole il 52° Rallye Elba, in programma per il 25-27 aprile, secondo atto del Campionato Italiano WRC, la serie pensata per le “supercar” da rally.

Come consuetudine l’attesa per il rallye isolano è tanta, vista la storia che ha alle spalle e visti i sempre forti stimoli che esercita sul tessuto sportivo nazionale oltre che tra gli appassionati ed addetti ai lavori. Sarà un’edizione, quella del duemiladiciannove del Rallye Elba, alla quale Aci Livorno Sport, in concerto con l’intera comunità elbana, ha messo mano per apportare significative modifiche alla logistica generale oltre che al tracciato che i concorrenti si troveranno ad affrontare nei due giorni di gara previsti.

UN PERCORSO DA “GRANDI FIRME”

Più “leggera” la prima giornata di gara, con impegni cronometrati corti, in totale quattro, tra cui la “Superprovaspeciale Nocentini Group per Claudio Caselli” (riproposta come quella dello scorso anno ma con un solo concorrente impegnato in prova anzichè la sfida a due vista lo scorso anno), decisamente più “tosta” la giornata conclusiva, con le restanti quattro “piesse” più lunghe. In sostanza sono stati ripresi i caratteri salienti del tracciato visto lo scorso anno. In totale, la distanza del rallye sarà di 331,440 chilometri, dei quali 120,370 cronometrati.

VARIAZIONI SULLA LOGISTICA

Portoferraio sempre cuore pulsante dell’evento, con il quartier generale (direzione di gara, segreteria e sala stampa) ubicato all’Hotel Airone, come negli anni precedenti, sede anche delle verifiche amministrative ante-gara.

Cambia invece la location di partenza/arrivo che sarà nella zona portuale, alla Calata Italia (dove è previsto anche il riordinamento notturno) e con attigua l’area destinata al Parco Assistenza, al molo “alto fondale” sino a “punta del gallo”.

Il test con le vetture da gara, lo “shakedown” sarà nella parte finale della Prova “Due Mari” (SP 29) e con soddisfazione l’organizzazione annuncia quest’anno un maggior coinvolgimento che nel passato dell’Amministrazione Comunale di Campo nell’Elba. Ne è l’esempio più immediato il fatto che il riordinamento dopo la prima prova speciale “Due Colli”, sul lungomare di Marina di Campo, la “chrono” successiva (la PS 2 – “Marina di Campo-Barontini Petroli”) partirà dentro al paese per portare poi i concorrenti verso Colle Palombaia, per uno sviluppo inedito circa dell’80%.

IL TIMING DI GARA

Partenza alle ore 16,30 di venerdì 26 aprile, poi quattro prove speciali inframezzate da due riordinamenti, entrambi a Portoferraio, prima dell’ingresso nel parco chiuso notturno, a partire dalle ore 22,10. L’indomani, sabato 27, uscita dal riordino notturno dalle ore 8,10, per affrontare il resto della competizione, come già detto altre quattro prove speciali, prima dello sventolare della bandiera a scacchi previsto alle 16,30. Nel mezzo alle sfide, due riordinamenti, uno a Portoferraio e l’altro a Procchio, oltre a due parchi di assistenza.

FOTO ALLEGATA: PAOLO ANDREUCCI, il vincitore dell’edizione 2018 (foto M. Passaniti).