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Un nuovo alloro per Movisport: Basso-Granai al bis nel Tour European Rally Series

Ed é bis. Bis di vittorie al Rally del Vallese, in Svizzera e bis di allori, per MOVISPORT, nel Tour European Rally Series, ad opera di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai. Il trevigiano ed il senese, con la Skoda Fabia R5, hanno regalato al sodalizio, lo scorso fine settimana, un nuovo ed esaltante successo internazionale, conferma della loro grande forza ed un premio alla fiducia in loro riposta.

Basso era alla quarta partecipazione alla gara svizzera, l’ultima in ordine di tempo fu lo scorso anno, sfociata in una vittoria (nel 2008 finì quinto e nel 2009 secondo), e con questo esaltante bis ha firmato pure quello nella serie internazionale TER. Arrivato alla soglia della classica gara oltr’alpe con una classifica provvisoria, che lo vedeva nettamente favorito, Basso, una volta in gara non ha esitato a fare strategia, partendo con l’idea di controllare la situazione e “vestirsi la , per poi sferrare l’attacco decisivo chiudendo al meglio la stagione, avendo ragione tra l’altro di diversi agguerriti piloti locali.

A COMO GILARDONI E DA ZANCHE IN GRANDE SPOLVERO

Le grandi aspettative del 37° Trofeo ACI Como, ultima prova del Campionato Italiano WRC, erano riposte su Kevin Gilardoni- Corrado Bonato su una Hyundai i20 WRC e su Lucio Da Zanche- Daniele De Luis, su una Porsche 911 SC, nella gara storica. I primi andavano cercando il loro momento di gloria dopo aver messo al sicuro il successo assoluto lo scorso settembre al Rally del Ticino con la stessa vettura e l’hanno trovato firmando un esaltante secondo posto assoluto nel bel mezzo della sfida tra i “big” del tricolore cadetto, che non si sono certo risparmiati, visto che la gara assegnava il titolo. Senza timori reverenziali, il pilota originario di Grandola ed Uniti ha “dato del tu” a vettura e strade mettendo in campo una prestazione da vero campione suggellata dalla vittoria di una delle speciali più difficili di tutto lo stivale, quella lunga ed insidiosa Valcavargna da quasi trenta chilometri da tutti definita l’Università dei Rally. In realtà Gilardoni era partito per godersi, a ritmi sostenuti, una bella gara su strade amiche ma il ritmo elevato tenuto sin dalla prima speciale lo ha catapultato nelle zone nobili della classifica dalle quali non è più uscito. Ricco di significato il successo di Da Zanche . Come lo scorso anno, Il campione valtellinese ha dominato la competizione stavolta con la Porsche 911 gruppo B, insieme al navigatore De Luis aggiudicandosi anche il Memorial Giulio Oberti, dedicato all’indimenticato codriver prematuramente scomparso con il quale Lucio vinse l’Europeo Rally Storici FIA del 2014.

AL “NIDO DELL’AQUILA” TRENTIN IN LIZZA PER IL SUCCESSO

Sarà la penultima prova del triclore “terra”, il “Nido dell’Aquila”, a Nocera Umbra (Perugia), e Mauro Trentin, con Alice De Marco, sulla Skoda Fabia R5, si pongono tra coloro che puntano al podio. Occupano la terza posizione provvisoria con 43 punti, due sole lunghezze dal secondo, il sammarinese Ceccoli, avendo però una gara in meno disputata. L’obiettivo è quello di colmare il gap con un risultato importante, sicuramente mirando al primo gradino del podio.

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Nella foto: Basso/Granai e Trentin/De Marco in azione