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Un Modena a fortune alterne per PubliSport Racing

Veloci ma non sempre baciati dalla buona sorte gli equipaggi della scuderia reggiana: un successo, due argenti e due quarti posti il bottino collezionato sulle strade modenesi.

La fortuna aiuta gli audaci? Sarà, ma se andaste a ricordare quest’adagio a Gabriele e Lorenzo Costi, i due titolari di Publi Sport Racing vi dimostrerebbero che non sempre le cose vanno secondo i detti popolari. Ed a ragion veduta, visto che il 39° Rally Città di Modena ha riservato qualche gioia tonificante ma anche delusioni agli equipaggi della scuderia.

L’unica vittoria di classe è firmata dal quasi debuttante modenese Matteo Lusoli, con il più esperto navigatore reggiano Marco Sassi sulla Rover 214. Ai due va la soddisfazione del primato in classe RS Plus 1.4, ma anche per un piazzamento di tutto rispetto, nelle zone centrali della classifica in quella che, per Lusoli, era al terzo rally. La loro gioia fa da contraltare alla delusione patita dal sassolese Omar Balugani e dal carpinetano Matteo Malvolti, appiedati nelle fasi finali da un detrito che ha provocato un danno irreparabile alla loro MG ZR 105 mentre erano saldamente leader di classe: a loro, certamente, il primato della malasorte; situazione simile per i reggiani ‘Il Medico’ e Daniele Bertolini, fermi in contemporanea con l’auto gemella.

Buona, come sempre, la gara dei castellaranesi Davide Incerti e Monica Debbi: a bordo di una Renault Clio, la coppia reggiana ha confezionato una gara di sostanza, che li ha portati ad un brillante secondo posto di classe N3. Nella stessa classe (e con un’altra Renault Clio), il sassolese Matteo Lamecchi ha raccolto insieme alla toscana Sara Vestrucchi un quarto da accogliere con il sorriso, considerando che la lunga inattività al volante del pilota.

Masticano un po’ amaro, invece, i fratelli Tonino ed Alessandro Di Marco: impegnati sulle strade di casa con la loro Peugeot 106, i due hanno duellato per il primato di classe N2 sino alla fine, precipitando però al quarto posto per un errore proprio nella prova finale, commesso nell’estremo assalto alla vetta.

Nella classe minore della Produzione, da sottolineare l’ottimo esordio dei non più giovanissimi Francesco Gozzi e Gianluca De Gregorio: il pilota di Castelnovo Rangone ed il navigatore di Castelnovo Monti, in gara su una MG 105 ZR, sono partiti ad handicap, dovendosi fermare nel corso della seconda prova per il cedimento di un semiasse; ripartito la domenica, l’equipaggio ha tenuto un passo sorprendente, concludendo con un positivo secondo posto di classe N1.

Un semiasse, infine, ha appiedato anche il reggiano Aldo Fontani ed il sassolese Alberto Pettorelli (Renault Clio Williams – classe A7) dopo due sole prove speciali ed il semi-esordiente locale Andrea Gabriele (con l’aretino Francesco Cardinali su Citroen Saxo – classe RS1.6).