baldonrally_0808

SCORZÈ SFORTUNATO PER BALDON RALLY E MARANGON

Un quindicesimo Rally Città di Scorzè tanto caldo quanto sfortunato per Baldon Rally, che archivia la due giorni in provincia di Venezia incassando un ritiro causato da un problema di temperature anomale.

Non sono stati i valori atmosferici a decretare la parola fine, alla trasferta di Marco Marangon, ma quelli dell’acqua, registrati sulla Peugeot 106 gruppo A del team di Castelgomberto.

Tornato alla guida dopo uno stop forzato di ben quattro anni il pilota di Loreo incrociava, nuovamente, il proprio destino con quello del patron del sodalizio vicentino, dopo averlo avuto come avversario durante il Rally Storico Città di Adria targato 2014, ultima apparizione al volante per il polesano.

La bella amicizia, nata sull’asse tra le province di Rovigo e Vicenza, è sfociata, sulle roventi speciali del Città di Scorzè, con una prestazione concreta, in costante crescendo, culminata purtroppo con il ritiro anticipato, causa un probabile cedimento della guarnizione di testa.

“È stato bellissimo” – racconta Baldon (titolare Baldon Rally) – “quando Marco ci ha contattato per sapere se potevamo mettergli a disposizione una delle nostre vetture per Scorzè. Dal Rally Storico Città di Adria 2014, quando eravamo avversari con le piccole 112, si è instaurato un ottimo rapporto. Con piacere abbiamo accolto la sua proposta, di essere al via di Scorzè, ed abbiamo trovato un buon feeling sin dallo shakedown. Abbiamo lavorato bene, mettendo a disposizione di Marco la nostra, seppur piccola, esperienza. Dopo ogni passaggio le indicazioni che ci dava venivano tradotte in modifiche al setup. Siamo andati nella giusta direzione, subito.”

Affiancato da David Granziera alle note, il portacolori di Rally Team affrontava molto cauto l’insidiosa speciale spettacolo “Base”, nel tardo pomeriggio del Sabato, prima di scontrarsi con una Domenica decisamente torrida.

Prese le misure sui primi due impegni di giornata Marangon riusciva, sul quarto crono, a piazzare le ruote della Peugeot 106 di Baldon Rally davanti a tutti, firmando la migliore prestazione e rivitalizzando le proprie ambizioni di classifica, con il secondo posto lontano meno di cinque secondi.

Nel trasferimento che conduceva verso la successiva “Zero Branco” arrivava, inaspettata, la doccia fredda: le temperature dell’acqua iniziavano a salire, sino ai livelli di guardia, ed il pilota di Loreo, temendo una possibile rottura della guarnizione di testa, preferiva non rischiare e decideva di abbandonare, con tanta amarezza, la compagnia ed i sogni di ben figurare.

“È stato davvero un epilogo sfortunato” – sottolinea Baldon – “perchè, dopo una partenza saggia, Marco iniziava a prendere confidenza con la vettura. Ricordiamoci che erano quattro anni che non guidava e che comunque non ha mai avuto la possibilità di correre con costanza. Sappiamo quanto sia determinante questo. Lo voglio ringraziare di cuore perchè la scelta di fermarsi, per preservare la nostra 106, gli fa davvero onore. Sicuramente torneremo presto.”