Il terzo dei sei appuntamenti dell’European Le Mans Series che è andato in scena sul circuito austriaco del Red Bull Ring questo weekend, si è complessivamente rivelato positivo per il team BHK Motorsport.
A prescindere dal risultato finale e da una qualifica comunque significativa per l’equipaggio composto da Francesco Dracone e Jacopo Baratto, sui saliscendi della Stiria la Ligier-Nissan LMP3 della squadra inglese ha dimostrato di avere fatto un grosso passo avanti in termini di prestazioni ed affidabilità.
Pur avviandosi dal fondo dello schieramento, la “sportcar” del binomio tutto italiano avrebbe agevolmente potuto completare un’ottima rimonta, sempre nell’ottica di quello che è l’obiettivo di entrare nella “top 10″ della propria classe.
E invece le cose, anche in questo caso, non sono poi andate per come ci si aspettava. Il 15° piazzamento finale non rende infatti ragione al potenziale che è stato messo in campo. Un risultato su cui hanno comunque influito tante penalità.
“La vettura si è finalmente rivelata competitiva – ha commentato Dracone – Sono abbastanza soddisfatto della qualifica, in cui siamo riusciti a posizionarci davanti a tutte le GTE che in partenza ostacolano non poco essendo generalmente molto lente. Ma specialmente sono felice per il passo gara che abbiamo dimostrato di potere imprimere”.
“Abbiamo fatto segnare dei tempi considerevoli – ha poi proseguito Dracone – Peccato invece per il risultato del weekend, condizionato anche da alcune penalità a mio parere eccessive. L’ultima è stata quella che ci è costata due giri, perché il nostro pilota Bronze avrebbe guidato per meno di un’ora e 40 minuti, che è il minimo previsto dal regolamento. In realtà Baratto è rimasto al volante per oltre due ore. Era previsto nella nostra strategia di gara ed è ciò che abbiamo messo in pratica. Per questo motivo siamo rimasti perplessi sulla decisione presa nei nostri confronti”.
A Silverstone, nel fine settimana del 17 e 18 agosto, l’obiettivo sarà pertanto quello di rifarsi, in vista di un finale di stagione su due delle piste più interessanti dell’intero calendario: Spa-Francorchamps e Portimão.
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