Daniele Ceccoli, Piercarlo Capolongo (Skoda Fabia R5 #14, Scuderia San Marino)

46 SAN MARINO RALLY – IL TRIONFO DI CECCOLI

Per la prima volta in carriera Daniele vince la gara di casa. Dopo 22 anni la corsa biancazzurra saluta il ritorno alla vittoria di un sammarinese. Campedelli e Marchioro sul podio

La 46esima edizione del San Marino Rally passerà di sicuro alla storia. A 22 anni dall’ultimo trionfo di un sammarinese sulle strade di casa c’è una nuova impresa da celebrare. È quella di Daniele Ceccoli. Dopo le tre vittorie firmate dal compianto Massimo Ercolani all’ombra del Titano, un altro figlio dell’Antica Terra della Libertà firma la vittoria nella gara di casa al termine di un’edizione del rally biancoazzurro davvero combattuta e piena di sorprese. Un successo quello di Ceccoli che si è materializzato nel corso di una seconda giornata nella quale ha letteralmente dominato con la Fabia assecondato alle note da Piercarlo Capolongo. Strepitoso sulla speciale di Sestino, la più lunga del rally, Daniele è riuscito così a mettere la sua firma sull’albo d’oro del San Marino in maniera sorprendente e meritatissimo. Una vittoria fuori pronostico e quindi ancora più quella artigliata dal sammarinese in una gara in cui i protagonisti del Tricolore terra hanno fatto la voce grossa al cospetto dei protagonisti del campionato italiano rally. Freddo e determinato Ceccoli ha fatto segnare tempi di assoluto rilievo a conferma di una prestazione davvero sopra le righe. Con questo successo e grazie anche al coefficiente 1,5, Daniele incamera punti pesantissimi nella corsa al titolo nella serie sterrata italiana: ora occupa la seconda piazza a 0,5 dalla vetta.

Non è riuscito a firmare l’impresa, invece, Simone Campedelli che ancora una volta è salito sul podio del San Marino ma senza prendere la moneta più pregiata. Il romagnolo ha chiuso alle spalle dell’idolo locale con un distacco di 12”. Con la seconda piazza, tuttavia, il romagnolo incamera buoni punti per la serie tricolore dove stavolta s’è registrato il primo ritiro della stagione per Paolo Andreucci andato ko nella prima speciale del secondo giorno con la 208 T16, anche se i suoi rivali nella corsa allo scudetto non hanno saputo approfittare della situazione. La terza piazza, infine, se l’è aggiudicata Nicolò Marchioro, anche lui grandissimo protagonista nei due giorni di battaglia sterrata all’ombra del Titano e nuovo leader del Trofeo Terra. Grande battaglia s’è registrata anche nel Tricolore Junior. Dove Ciuffi è stato costretto al ritiro e la vittoria è andata a Trevisani che ha preceduto Coppe e De Tommaso nuovo leader della categoria.

Foto: Massimo Bettiol