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AL SALENTO FORATO VUOLE DI PIÙ

Rally del Salento, secondo atto del Campionato Italiano WRC ed Xmotors è pronta a timbrare il cartellino di presenza con Antonio Forato.

La scuderia di Montebelluna, che si avvale del sostegno di Jteam per il programma del pilota di Castelfranco Veneto, si prepara ad affrontare i temibili asfalti pugliesi con la propria Ford Fiesta R5, gommata Pirelli, seguita sul campo dallo staff di Assoclub Motorsport.

Attualmente la classifica provvisoria della Coppa ACI Sport, classe R5, vede il portacolori della scuderia trevigiana al terzo posto, con un ritardo di due lunghezze su Catterina e cinque su Perico.

Un inizio di stagione che sa già di riscatto per Forato, nuovamente in coppia con Ivan Gasparotto, se si getta lo sguardo alla passata stagione, dove furono due ritiri consecutivi a segnare pesantemente le sorti del campionato.

Il Salento porta alla mente positivi ricordi, come il sorprendente terzo posto assoluto colto alla guida di una Renault Clio Super 1600 nel 2014.

“Il Rally del Salento porta a galla ricordi speciali per me” – racconta Forato – “quando, nel 2014, abbiamo colto un’inaspettata terza posizione assoluta, con una piccola Renault Clio Super 1600. È vero che al 1000 Miglia abbiamo ottenuto un ottimo risultato ma, ad essere sinceri, non ho trovato ancora il giusto feeling con la Fiesta. Come stile di guida preferisco la 208, che ho usato lo scorso anno. Una vettura molto più istintiva e diretta. Si avvicina di più al kart. Sicuramente le Skoda saranno le favorite ma anche Carella, sfortunato nel bresciano, sarà un avversario molto ostico. Siamo certi che con i ragazzi di Assoclub Motorsport troveremo presto la quadra per essere competitivi. Speriamo di tornare dal Salento con un buon risultato e di presentarci alla gara di casa, il Marca, con una buona posizione in classifica.”

Dieci le prove speciali in programma per l’edizione 2018 del Rally del Salento, per un totale di poco più di cento chilometri effettivi: il sipario si aprirà Venerdì sera con “La Taranta” (3,60 km), antipasto della giornata vera e propria di gara con tre tratti cronometrati da ripetere per tre volte.

Saranno “Martignano” (10,77 km), “Santa Cesarea” (10,55 km) e “Specchia” (13,06 km) i tre crono che definiranno i valori in campo per questo secondo round del CIWRC.

“Siamo felicissimi di tornare a correre sulla Santa Cesarea” – sottolinea Forato – “dove lo sfondo spettacolare del mare ti allarga il cuore ad ogni passaggio. Le prove in generale sono molto viscide e bisogna fare molta attenzione ai famigerati muretti a secco. Ogni minimo errore si paga caro, molto caro. L’assenza di riferimenti e le continue ripartenze rendono il Salento una gara tanto atipica quanto insidiosa. Speriamo di essere competitivi e di poter lottare ancora per le posizioni di vertice, magari puntando un po’ più in alto.”