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Le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris protagoniste in giro per il mondo

Le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris continuano a mettersi in mostra in giro per il mondo. In occasione del terzo appuntamento stagionale del FIA World Touring Car Cup disputatosi al Nordschleife, nello stesso week-end della 24 Ore, Fabrizio Giovanardi e Gianni Morbidelli grazie a Team Mulsanne hanno dimostrato un ottimo potenziale soprattutto sul passo gara, nonostante la qualifica resti un punto cruciale del fine settimana. Entrambi poi sono stati bersagliati dalla sfortuna, con il modenese che ha accusato una foratura, ed il pesarese invece letteralmente colpito in pieno da una gomma volante staccatasi da una vettura incidentata, ma che fortunatamente ha lasciato illeso il pilota. Sorte differente invece per il telaio, che sarà revisionato ed analizzato nel dettaglio in pochi giorni, dato che il prossimo appuntamento, il quarto previsto per Zandvoort, è alle porte. La gara Olandese sancirà il ritorno su un circuito più tradizionale, sullo stile dell’Hungaroring, che si adatta per la configurazione dell’Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris per le curve veloci ad ampio raggio di percorrenza, oltre che essere calata all’interno di un evento molto particolare. Con un programma ancora una volta del tutto rivoluzionario, approfittando anche delle festività locali olandesi, il WTCR verrà affiancato dal Jumbo Racedagen, tradizionale evento organizzato da Max Verstappen per i suoi fan. L’olandese, rampollo della Red Bull Racing, guiderà la sua vettura di Formula 1 davanti ad una folla di appassionati in visibilio. Le Alfa Romeo Giulietta TCR by Romeo Ferraris sono anche state protagoniste nello scorso week-end del TCR Italy, a Le Castellet, dove nonostante 85kg di zavorra ed una gara interrotta per le avverse condizioni meteo Gigi Ferrara ed il team V-Action restano leader di campionato, e nel TCR UK. Sul tracciato di Knockhill le vetture del costruttore di Opera sono scese in pista grazie al Laser Tools Racing con Derek Palmer ed Aiden Moffat alla guida, con quest’ultimo autore del giro veloce in gara-1.

Michela Cerruti, Romeo Ferraris Operations Manager
“Sapevamo che il mese di maggio sarebbe stato molto intenso. L’appuntamento del WTCR al Nordschleife è stato qualcosa di unico nel suo genere, ed altrettanto particolare sarà il prossimo fine settimana a Zandvoort. Abbiamo capito che dobbiamo trovare un modo per adattarci alle nuove gomme, le Yokohama, che abbiamo trovato nel Mondiale, a cui non eravamo abituati, per sfruttare il potenziale delle nostre vetture in qualifica. In gara Fabrizio e Gianni, che era al debutto, sono stati bravi nel cogliere i segreti dell’Inferno Verde, anche se infernale è stata anche la nostra esperienza dal punto di vista sportivo. Fabrizio è stato vittima di una foratura mentre stava andando molto forte e Gianni invece è stato protagonista di un brutto incidente, per sua fortuna senza conseguenze fisiche. A livello tecnico stiamo analizzando la macchina, perché ci sono pochissimi giorni prima di Zandvoort e dobbiamo capire cosa potremo fare. Per il resto, le nostre vetture hanno corso anche nella serie italiana, nonostante la tappa transalpina del Paul Ricard, ed in Inghilterra a Knockhill”.