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Bierremotorsport-SportAuto Manicardi a due punte ai nastri di partenza del Rally Appennino Reggiano

Il team modenese schiera la Peugeot 208 in classe R2B per i reggiani Nicolò Giorgini e Dario Prete ed una Renault Clio in N3 per i modenesi Marco e Barbara Battelli: i primi corrono per difendere il successo di classe del 2016, i secondi per maturare esperienza.

Convincere, se possibile vincere, divertendosi e dando spettacolo. E’ con questi obiettivi che Bierremotorsport-SportAuto Manicardi affronta l’imminente 38° Rally Appennino Reggiano. E lo farà presentandosi con due vetture, entrambe affidate ad equipaggi familiari e molto apprezzati in seno alla compagine capitanata da Ivano Berselli e Marcello Manicardi. Sulla Peugeot 208 saliranno i giovani Nicolò Giorgini e Dario Prete; il pilota di Reggio ed il navigatore di Bibbiano tornano sulla 208 ad oltre tre mesi dal brillante argento di classe arpionato al Città di Modena con l’intento di provare a ripetere la vittoria conquistata sulle strade di case un anno fa. Diverse le prospettive per Marco Battelli, 32enne di Fiorano, che dividerà l’abitacolo di una Renault Clio con la sorella Barbara (residente a Casalgrande, nel Reggiano): alla sua seconda gara in carriera e ad oltre un ano dal (breve) esordio di Schio, il modenese affronta il rally reggiano puntando a vedere il traguardo e macinare esperienza.

“Arriviamo all’Appennino Reggiano con grandi motivazioni ed un morale alto – attacca Marcello Manicardi, direttore tecnico del team -. E’ sempre molto bello e stimolante correre uno dei rally di maggior tradizione del panorama nazionale, e farlo con equipaggi con i quali abbiamo un rapporto di amicizia e fiducia non fa che accrescere il nostro desiderio di ben figurare. Nicolò parte ovviamente con velleità diverse da Marco, ma anche lui dovrà fare i conti con la lunga assenza dai campi di gara. Giorgini-Prete sono veloci ed hanno le qualità per giocarsi la vittoria in un classe molto impegnativa, ma prima di tutto dovranno ‘smaltire’ i mesi d’inattività e riprendere confidenza con una vettura usata quest’anno solo una volta. Se il meteo sarà finalmente stabile e favorevole, Nicolò disporrà di due aggiornamenti che riteniamo possano dargli importanti benefici nella guida della 208 sull’asciutto. In ogni caso, l’assetto di base della macchina ricalcherà quello di Modena, viste le caratteristiche simili delle strade. Con i Battelli partiremo con l’intento di dare all’equipaggio la possibilità di fare esperienza: per quanto questo sia solo il suo secondo rally, conosciamo Marco da tempo e ne apprezziamo le qualità sia come pilota, sia come persona, e siamo convinti che abbia tutte le caratteristiche per crescere. Non a caso, il programma che stiamo sviluppando prevede di proseguire il cammino correndo anche alla Ronde del Monte Caio, se tutto andrà bene questo week-end”.

Nicolò Giorgini smania all’idea di affrontare il ‘suo’ Appennino Reggiano: “E’ la gara di casa e bisogna vincere o, per lo meno, giocarsela e fare bella figura. Non sarà facile confermare il successo dello scorso anno, considerando che in R2B troveremo avversari di spessore, ma ci proveremo. Partiremo con cautela, per riprendere gli automatismi dopo un periodo molto intenso sia per me, a livello lavorativo, sia per il mio navigatore Dario, fresco papà, che ci ha tenuti lontano dalle corse; dopo aver tolto la ruggine, vedremo di aumentare il passo, soprattutto se ritroverò quel feeling con la 208 che avevo raggiunto nella parte finale del Modena. La gara? Le prove speciali sono quelle note, con l’aggiunta di un nuovo tratto in quella del sabato, molto veloce e da ‘pelo’. Buvolo sarà la prova regina, quella decisiva, ma credo che già la speciale in programma subito dopo il via, sabato sera all’imbrunire, farà selezione”.

Anche Marco Battelli morde il freno: “Ho una gran voglia di salire in macchina – esclama – e considero l’Appennino Reggiano come il vero esordio, visto l’immediato ritiro subìto a Schio l’anno scorso; di certo, non potevo affrontare questa esperienza con un team che non fosse la Bierremotorsport-SportAuto Manicardi, alla quale mi lega un rapporto di solida amicizia. Prenderò contatto con la vettura solo allo shake-down pre-gara e cercherò di incrementare la conoscenza della Renault Clio e le mie prestazioni prova dopo prova, senza comunque guardare troppo alla classifica e pensando, piuttosto, ad arrivare al traguardo di San Polo. Peraltro, le prove sono decisamente impegnative: Buvolo è bella, tecnica e veloce, Trinità è molto sconnessa ed insidiosa, San Polo ha tratti veloci e sconnessi da prendere con le molle, soprattutto all’inizio. Mi fa molto piacere essere di nuovo affiancato da mia sorella Barbara, la cui grande esperienza come navigatrice sarà preziosa in questo debutto-bis”.

Il Rally Appennino Reggiano, organizzato da Grassano Rally Team, scatterà sabato 30 settembre alle 18, dalla sede reggiana di Kohler Engines, per terminare domenica 1° ottobre, a San Polo d’Enza, alle 17.15, dopo 301 chilometri di gara, 80 dei quali cronometrati (suddivisi nelle otto prove speciali in programma).