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WEEKEND DIFFICILE A IMOLA PER GRECO-TORELLI NELLA SEAT LEON CUP

Weekend “movimentato” a Imola per il team Nova Race, che arrivava sul circuito del Santerno con la ferma intenzione di mantenere la leadership della Seat Leon Cup con l’equipaggio formato da Matteo Greco e Gabriele Torelli, forti di due vittorie e numerosi podi conquistati nel corso della prima parte della stagione. Obiettivo centrato per la squadra emiliana, ma al termine di un fine settimana di alti e bassi, che ha avuto il suo massimo acuto con il secondo piazzamento conquistato in Gara 1.

Andando per ordine, in qualifica Torelli si è visto tolto il suo migliore responso per essere andato alla Piratella per pochi centimetri oltre il limite della pista. In ogni caso è stata proprio la vettura della Nova Race ad avviarsi dalla pole in una Gara 1 condizionata dalla pioggia. Per Torelli e Greco la vittoria è però sfumata durante il pit-stop, a cui si erano presentati da leader e che li ha visti uscire dai box in seconda posizione. “La sosta obbligatoria ha un tempo minimo imposto dato da quello della sosta più quello della percorrenza della pit lane. Ma se i commissari non controllano il tempo in cui effettivamente la vettura rimane ferma, questo consente di stare fermi qualche secondo in meno e recuperare poi andando “piano”, più piano dei 60 km/h previsti, in corsia box… bloccando chi è dietro, ma recuperando il tempo di sosta più percorrenza imposto” – ha commentato Elisa Maioli, al muretto del team Nova Race – “Ciò è quanto successo. Lo faremo presente al prossimo briefing; va vietato perché apre il campo a troppe scorrettezze. In altri campionati, per esempio, non è consentito in pit lane andare a meno di 55 km/h”.
Sesto posto nella stessa circostanza per Alberto Biraghi, sull’altra vettura del team Nova Race, che ha egregiamente difeso la sua posizione iniziale. Meno bene decisamente sono andate le cose per lui in Gara 2, ma anche per l’altra Leon dei suoi compagni di squadra, tutti coinvolti nelle fasi iniziali in una maxi carambola. Peccato per Greco e Torelli, che sono rimasti comunque in testa alla classifica con un margine di 15 punti, ed anche per Biraghi, vero “rain man” della situazione, sempre a proprio agio con il bagnato. Adesso bisognerà attendere il prossimo appuntamento di Monza del 21 e 22 ottobre, l’ultimo del calendario, dove ci si giocherà il titolo assoluto e anche quello riservato ai piloti Junior, in cui Greco dopo il “caos” di Imola ha perso la leadership pagando adesso 12 lunghezze sul primo.