In una storica ultima edizione della 1000 chilometri di Suzuka, Ronnie Quintarelli e Tsugio Matsuda si sono presentati al via quinti in campionato e gravati da molta zavorra. Tuttavia, la coppia del Team Ufficiale Nismo ha tratto il meglio dalla Nissan GT-R numero 23 e dalle gomme Michelin, ottenendo un incredibile secondo posto e prendendo la leadership del campionato Super GT.
Risultati delle qualifiche:
Q1: Tsugio Matsuda – 12. (1’49”146)
Condizioni atmosferiche: nuvoloso, pista asciutta
Ci si attendeva una qualifica particolarmente difficile a Suzuka, considerato il numero di avversari che potevano contare su una ridotta zavorra. Il team Nismo ha optato per la strategia abituale, schierando Matsuda in Q1, mentre Quintarelli era pronto a lottare per la pole in caso di accesso al Q2. Sfortunatamente, a causa del traffico che ha rallentato la Nissan numero 23 in quello che era il miglior giro utile per le gomme Michelin, Matsuda non è potuto andare oltre il dodicesimo posto. Nonostante il risultato al di sotto delle attese, la squadra aveva comunque ottime sensazioni visto il buon bilanciamento della vettura sin dalle prove libere.
Risultati della gara:
Posizione finale: 2.
Condizioni atmosferiche: sereno, pista asciutta
Miglior giro in gara: 1’52″791
Quintarelli è sceso in pista per il primo dei sei stint di gara, numero minimo previsto dal regolamento, e ha guadagnato una posizione già alla prima curva. Gomme e vettura si sono rivelate estremamente competitive sin dall’inizio, anche approfittando di qualche problema occorso ad alcuni avversari, Ronnie si è fermato per la prima sosta in nona posizione. Sfortunatamente, a causa di un “unsafe release” al termine del terzo pit-stop, il team Nismo è stato punito con un drive through. Dopo essersi ritrovato in dodicesima posizione, il binomio Matsuda-Quintarelli ha completato un’altra rimonta sensazionale impreziosita da spettacolari sorpassi e da pit-stop perfetti. Dopo aver riguadagnato la terza posizione, la Nissan è GT-R numero 23 è stata promossa in seconda piazza grazie ad un problema tecnico per una delle vetture che precedevano. Al termine di sei tiratissime ore, Quintarelli ha potuto festeggiare un nuovo podio, risultato straordinario considerata la posizione di partenza e la penalità subita. Inoltre, è tornato a condurre il campionato con un vantaggio di 11 punti.
Ronnie Quintarelli
Schierandomi al via di Suzuka, volevo fortemente conquistare la testa del campionato per trovarmi in una posizione di forza in vista del penultimo round stagionale a Buriram in Thailandia. La corsa è stata assolutamente straordinaria, e ci ricompensa per il duro lavoro fatto con il team e con Michelin. Non hanno mai smesso di crederci e di continuare a sviluppare la macchina. Sono anche onorato per le parole di Jenson Button, che mi ha indicato come il pilota che lo ha più impressionato durante il fine settimana. Oltre ad essere un campione del mondo di Formula 1, Button è un pilota che stimo tantissimo sin dalla giovane età, quando correvamo insieme in kart. Parlando di karting, sono pronto a tornare in azione nel mondiale KZ che si correrà a Wackersdorf, in Germania, il prossimo 10 settembre. Essere riuscito a tornare al vertice del Super GT mi offre tante motivazioni in più per affrontare una delle più importanti sfide della mia carriera. Un grazie va a tutti i tifosi per il grande supporto a Suzuka, che ci ha dato motivazioni forti per lottare duramente fino alla bandiera scacchi e portare a casa questo preziosissimo risultato.