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Il risultato dei piloti Audi Sport Italia al Mugello sconta via caotico e safety-car

Partiti in terza fila nella settima corsa della stagione GT 2017 i piloti Audi Sport Italia sapevano di essere attesi da un weekend in salita: oltre alla posizione di partenza non ideale erano consci che al momento del pit stop sarebbe stato il loro l’handicap tempo più alto di tutto lo schieramento, venti secondi dovuti alle belle performance di Monza. Da una partenza non proprio impeccabile Vittorio Ghirelli era tra quelli che ci rimettevano di più: partendo all’interno nella fila più lenta e problematica, da quinto sulla griglia transitava settimo al primo giro dietro alla Lamborghini Huracan di Matteo Beretta, che poi il giovane pilota di Fasano teneva a lungo sotto pressione. Quando, verso il nono, decimo giro sembrava ormai in grado di scavalcare il rivale, i doppiaggi restituivano al pilota lombardo un po’ di margine che si portava fino al cambio pilota, che Ghirelli affrontava al dodicesimo giro.

Ogni speranza di rimonta nella seconda parte della gara, con Benoit Tréluyer subentrato all’italiano, era destinata presto a ridimensionarsi a causa di una lunghissima fase di safety car, durata dal quindicesimo al diciottesimo passaggio. La neutralizzazione si concludeva quando mancavano ormai meno di nove minuti alla fine di una gara vinta dalla BMW M6 GT3 di Alberto Cerqui e Stefano Comandini, partiti dalla pole position. Quando la vettura staffetta rientrava ai box il tre volte vincitore di Le Mans era nono assoluto: se riusciva a risalire in settima posizione rapidamente, in seguito i rivali diretti erano troppo distanti per lasciargli speranze di riacciuffarli. La settima posizione assoluta finale (ma sesta della SGT3 Pro perché l’equipaggio vincente è una coppia Pro-Am) significa se non altro che l’handicap tempo per la gara di domani calerà da 20 a 5″.