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“IRON MAN” BOSCO LOTTA CONTRO IL DOLORE E SPICCA NELLA WSK SUPER MASTER SERIES.

Fortemente condizionato dalla frattura di una costola, il pilota Baby Race stringe i denti e conquista un’eroica finale prima di dover cedere per il dolore.
Dopo questo week end nessuno avrà più dubbi nel confermare che il nickname di Luca Bosco “Iron Man” sia quanto mai azzeccato. Arrivato il giovedì sul tracciato di Castelletto di Branduzzo (PV) per la disputa della seconda prova della WSK Super Master Series con una costola fratturata, il dodicenne pilota del Team Baby Race ha dovuto per tutto il week end combattere con il dolore per l’infortunio senza però per questo rinunciare mai a dare il massimo per conquistare risultati importanti. Grazie al supporto del team bresciano, che si è prodigato in tutti i modi per mettere il pilota nelle condizioni migliori di guida, Bosco già nelle prove libere faceva comunque intendere che non avrebbe voluto recitare un ruolo di pura presenza nella nutrita griglia della categoria OKJ (70 iscritti). Saltato il primo turno del Venerdì per il dolore, Bosco otteneva il 19° tempo nel secondo turno, riuscendo poi (pur con fatica) a disputare anche la qualifica dove otteneva il 18° tempo. Nelle successive manche di qualifica Bosco era particolarmente sfortunato riuscendo a concluderne solo due su quattro a causa di piccoli incidenti che lo vedevano vittima incolpevole. Nelle due uniche manche in cui il pilota italiano riusciva a vedere la bandiera a scacchi, i risultati erano comunque davvero molto buoni: 9° e 6° assoluto. Purtroppo per lui i due risultati negativi su quattro manche ne condizionavano lo start nella Pre Finale ( 19°) ma non la prestazione complessiva, dato che il talentuoso pilota italiano si rendeva protagonista comunque di una gara veloce e molto attenta che lo vedeva recuperare, giro dopo giro, molte posizioni arrivando a chiudere sotto la bandiera a scacchi in undicesima piazza. In Finale Bosco si presentava al via occupando dunque la decima fila e riuscendo già nei primi giri a recuperare quattro posizioni, ma il dolore alla costola si faceva purtroppo subito sempre più intenso costringendo, dopo pochi giri, il forte pilota italiano a cedere le armi e a prendere forzatamente la via dei box. Quella di Castelletto è stata comunque una prova di grandissimo carattere e forza di volontà per Luca Bosco che alla velocità ha quindi dimostrato di associare uno spirito da vero combattente.
Luca Bosco: ”E’ stato un week end durissimo. All’inizio pensavo quasi di non riuscire a correre tanto che venerdì ho saltato addirittura un turno dei due turni di prove libere. Poi per fortuna la pioggia mi ha aiutato sollecitandomi meno in curva oltre ad essere riuscito a trovare una buona soluzione per proteggere la costola rotta. Peccato poi però che sono stato coinvolto in due contatti nelle manche di qualifica, altrimenti anche in Pre Finale sarei potuto partire più avanti. In Finale, dopo pochi giri, il dolore è diventato però davvero troppo forte e ho dovuto mollare. Ringrazio comunque tutti quelli che mi hanno sostenuto in questo week end dandomi la forza per non mollare.”

Per Luca Bosco ora si prospettano ora alcuni giorni di riposo in attesa del prossimo impegno previsto il 18-19 Marzo sul tracciato di La Conca, in occasione del Round 3 della WSK Super Master Series.
Per maggiori info visitate il sito: www.lucabosco.com