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È on-line il regolamento tecnico e sportivo del Campionato Italiano Turismo TCS.

Svelati i dettagli della nuova serie tricolore riservata alle vetture di più stretta derivazione di serie. Sei gli appuntamenti su gara doppia ora portate sulla distanza di 38 minuti + 1 giro e sosta obbligatoria per l’eventuale cambio pilota. E la tassa di iscrizione al Campionato è gratuita.
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Nella sezione Regolamenti del sito sono on-line il regolamento sportivo e tecnico del Campionato Italiano Turismo TCS.
Diverse le novità per la serie tricolore che, istituita lo scorso anno nell’ambito del Campionato Italiano Turismo, non condivide più lo schieramento di partenza con TCR e TCT.
Le due gare dei sei weekend al via il 7 maggio da Adria sono ora da 38 minuti + 1 giro e prevedono partenza lanciata e sosta obbligatoria per l’eventuale cambio pilota.
È ora introdotto handicap tempo sulla base dei risultati delle singole gare e da scontare alle soste, mentre l’iscrizione al Campionato Italiano Turismo TCS 2017 è gratuita.
Confermato il regolamento tecnico su quattro classi turbo 2.000, 1.800, 1.600 e 1.400 e strettamente vincolato alle caratteristiche di serie delle vetture.
L’apertura a tutta la produzione motoristica sportiva attualmente sul mercato, ha già generato una gamma ampia ed accattivante di vetture in pista, dalla Honda Civic Type-R e la Seat Leon Cupra ST Wagon tra le 2.000, alla Alfa Romeo Giulietta QV e la Seat Ibiza Cupra nelle 1.800, alla Peugeot 308 GTi Mi16 nella 1.600, fino alle Alfa Romeo Mito ed alle Abarth 595 OT tra le 1.400 cc.
Ecco i punti chiave regolamentari.

I titoli e gli appuntamenti
Il Campionato Italiano Turismo TCS 2017 assegna i titoli di Campione Italiano Turismo TCS Conduttori, Campione Italiano Turismo TCS Costruttori e le Coppe ACI Sport TCS per le classi 2.000, 1.800, 1.600 e 1.400.

7 maggio ADRIA
4 giugno MISANO
25 giugno VALLELUNGA
16 luglio MUGELLO
10 settembre IMOLA
22 ottobre MONZA

Le vetture
Nel TCS sono ammesse le vetture, in possesso o meno di una omologazione nazionale o internazionale, in commercio dall’anno 2012 (fanno fede le riviste “Quattroruote” ed “Auto”, dalle quali deve risultare che dal 2012 in poi la vettura era distribuita in vendita in Italia attraverso il proprio costruttore), prodotte in grande serie, omologate per la normale circolazione stradale con almeno 4 posti, con trazione a due ruote motrici, motore turbocompresso e suddivise nelle classi benzina fino a 2.000, fino a 1.800, fino a 1.600 e fino a 1.400 c.c. Le vetture dovranno risultare conformi al prodotto di serie fatta eccezione per le modifiche espressamente indicate nel Regolamento Tecnico.
Tra queste, oltre agli allestimenti di sicurezza, è prevista la centralina libera, ma collegata al cablaggio di serie, il montaggio di un recuperatore di vapori e riflussi dell’olio motore, la rimozione delle carenature in plastica del vano motore e del rivestimento del cofano motore, il sistema di scarico è libero a valle del turbocompressore e può essere installato un catalizzatore omologato FIA, sono ammessi i differenziali autobloccanti forniti di serie dalle case costruttrici o il montaggio di un differenziale autobloccante meccanico a lamelle, intercambiabile con il differenziale originale, il disco frizione è libero, è consentito modificare le sospensioni su molle e piattelli di appoggio, silent-block, ammortizzatori regolabili, montare cerchi diversi da quelli di serie purché conservino una delle dimensioni di diametro/ larghezza contenuti sul libretto di circolazione e/o manuale di uso e manutenzione e comunque di misura massima sarà 18” x 10”, l’altezza da terra è libera, i dischi freno, le pinze e le pastiglie dei freni possono essere sostituiti con altri non originali regolarmente in commercio, è consentito il ripartitore di frenata meccanico, i sedili passeggeri devono essere asportati, così come è possibile rimuovere i rivestimenti interni anche alle portiere, possono essere montate barre anti avvicinamento o anti allontanamento, la gabbia di sicurezza deve essere omologata o certificata da una ASN o omologato dalla FIA o dal rispettivo Costruttore Auto, è infine obbligatorio l’utilizzo di un serbatoio di sicurezza omologato FIA.
ACI Sport potrà autorizzare la partecipazione di “Guest Driver” e/o di una vettura al Campionato Italiano Turismo TCS che competerà “trasparente”, non accumulando punti e potrà usufruire di deroghe al Regolamento.

Il format degli eventi
Gli appuntamenti in calendario sono su doppia gara da 38 minuti + 1 giro con partenza lanciata e sosta obbligatoria di minimo 45” tra il 15’ ed il 25’di gara per il cambio pilota. Il format degli eventi si avvia con due sessioni di prove libere da 30 minuti (o turno unico da 60) e due turni di prove ufficiali da 15 minuti divisi da 10 minuti di neutralizzazione. Il primo turno di prove di qualificazione determinerà la posizione in griglia di gara 1 e il miglior tempo ottenuto da ogni pilota nel secondo turno determinerà la posizione in griglia di gara 2. In caso di equipaggio composto da due piloti, uno dovrà qualificare la vettura per gara 1 e l’altro dovrà qualificare la vettura per gara 2.

I punteggi
La scala punteggi premia le prime dieci posizioni (da 20 punti del primo classificato ad 1 punto del decimo) e non sono previsti punti aggiuntivi per pole position o giro più veloce. In caso di equipaggio composto da due piloti, i rispettivi punteggi acquisiti sono cumulati ai fini dell’assegnazione dei titoli (il punteggio conseguito sarà assegnato ad entrambi i conduttori, indipendentemente da chi abbia effettivamente conseguito il risultato). Ai fini delle classifiche finali di campionato Conduttori saranno considerati i punteggi relativi ai 10 migliori risultati ottenuti nel corso delle gare, mentre per il Titolo di Campione Italiano Turismo TCS Costruttori valgono i risultati ottenuti in tutte le gare dal migliore conduttore di ciascun Costruttore, classificatosi nei primi dieci posti in gara.

Bureau permanente di ACI Sport
Ai fini dell’equilibrio prestazionale delle vetture partecipanti al Campionato Italiano Turismo TCS, è istituito il Bureau permanente di ACI Sport chiamato ad intervenire con correttivi tecnici oltre che per l’inserimento di nuove vetture e/o classi o di richieste di deroga Regolamento Tecnico.

Handicap tempo per piazzamenti in gara
Ad ogni Equipaggio e/o Conduttore classificatosi ai primi tre posti della classifica di classe in gara, sarà applicato un handicap in tempo alla successiva gara (anche nell’ambito della stessa manifestazione) in occasione della sosta obbligatoria e secondo la seguente articolazione:
Posizione di classifica di classe in gara > Handicap tempo
Primo Classificato > + 15 sec.
Secondo Classificato > + 10 sec.
Terzo Classificato > + 5 sec.
Quarto Classificato fino all’ultimo classificato > – 15 sec.
Non Classificato, Ritirato, Verificato ma non partito > – 15 sec.
Escluso per irregolarità Tecnica 0
Un ulteriore handicap sarà assegnato a ogni successivo piazzamento nei primi tre posti delle classifiche sopracitate. Indipendentemente dalla sequenza dei risultati conseguiti un equipaggio e/o conduttore non dovrà scontare una penalità in tempo superiore ai 30” (trenta) secondi, ad eccezione di quanto previsto per extra-handicap in 15”(totali 45”) a discrezione di Aci Sport per quell’equipaggio e/o conduttore che, pur dovendo scontare un handicap di 30”, dovesse vincere anche la successiva gara.
In caso di equipaggio formato da due diversi conduttori è applicata l’handicap tempo maggiore, mentre se un equipaggio dovesse sciogliersi, l’handicap tempo si considera scontato per entrambi quando almeno uno dei due piloti partecipa al successivo appuntamento. A partire dalla sesta manifestazione in calendario è applicato un handicap tempo di 15” ad ogni equipaggio alla prima partecipazione nel Campionato Italiano Turismo TCS e dove almeno un componente non abbia già partecipato a precedenti appuntamenti.

LA PROSSIMA STAGIONE DEL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO TCS
Adria 7 maggio TCR TCS F4
Misano 4 giugno SPRO TCR TCS GT
Vallelunga 25 giugno TCS F4
Mugello 16 luglio SPRO TCR TCS F4 GT
Imola 10 settembre TCR TCS F4 GT
Monza 22 ottobre TCR TCS F4
(accanto alle date le concomitanze: TCR Turismo TCR; SPRO Sport Prototipi; F4 Formula 4; GT Gran Turismo)

CAMPIONATO ITALIANO TURISMO TCS 2016. 1) Bassi A. (Seat Leon Cupra ST), 226; 2) Wyhinny P. (Seat Leon Cupra ST), 114; 3) Giacon K. (Alfa Romeo Mito Tecnodom Sport), 106; 4) Bolzoni S. (Alfa Romeo Mito Tecnodom Sport), 91; 5) Pelatti S. (Seat Leon Cupra ST), 98; 6) Arduini M. (Peugeot 308 GTi Mi16 2T Course & Reglage), 80; 6) Gaiofatto R. (Peugeot 308 GTi Mi16 2T Course & Reglage), 80; 8) Pigozzi D. (Seat Ibiza Cupra 1.8 Wp Racing), 59; 9) Nerman H. (Honda Civic Typer-R TCS2.0 – Jas Motorsport), 40; 9) Pajuranta (Abarth 595 OT V-Action), 40; 9) Fernandes M. (Abarth 595 OT V-Action), 40; 12) Perucca Orfei E. (Seat Leon Cupra ST), 30; 13) Rodio A. (Seat Leon Cupra ST), 27; 14) Zarpellon T. (Abarth 595 OT Tecnodom Sport), 10.