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FINALE DI STAGIONE AMARO MA TERZO POSTO FINALE IN CAMPIONATO PER ANTONIO D’AMICO AL MUGELLO

Non si è concluso sicuramente nel modo migliore, l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo per Antonio D’Amico. Dopo le ottime prestazioni in qualifica e in Gara 1 al Mugello, il pilota romano è stato oggi costretto al ritiro in Gara 2, nell’ultimo “rush” del conclusivo doppio round di questa stagione 2016.

Le premesse, bisogna dirlo, erano assolutamente positive. Il pilota dalla Raton Racing, al volante della Lamborghini Huracán Super Trofeo, partito dalla terza fila grazie al quinto tempo fatto segnare nelle qualifiche, è stato infatti autore di un ottimo avvio che gli ha consentito di sfilare due vetture già alla prima curva e di proiettarsi in terza posizione. Al settimo giro, dopo aver controllato egregiamente gli attacchi di Andrea Palma è stato superato da quest’ultimo.

Quando era in quarta posizione, ed in prossimità del pit-stop, l’episodio che ha deciso tutto. Un contatto, innescato dalla vettura di Bar Baruch (in seguito penalizzato dai commissari per la manovra nei confronti del driver romano), ha eliminato D’Amico dalla corsa.

Tanto il rammarico perché se si fosse effettuato il cambio ai box col danese Dennis Lind, che per l’occasione ha sostituito in extremis Adrian Zaugg, D’Amico avrebbe potuto lottare per un podio o, con molta probabilità, anche per il successo.

E’ comunque stata una stagione importante quella di Antonio D’Amico che ha esordito chiudendo al terzo posto la classifica generale della Super GT Cup del Campionato Italiano Gran Turismo con 133 punti validi (138 senza gli scarti), dietro solo al brasiliano Nicolas Castro primo nella classifica ed a Matteo Desideri.

Il veloce pilota romano è sempre andato a punti in questa stagione (anche oggi ne ha ottenuto uno nonostante tutto), nelle 14 gare stagionali della prestigiosa serie tricolore di Aci Sport suddivisa in sette doppi round. A questo si devono ricordare i sette podi (alla media di un podio ogni due corse) e la vittoria, quella di Gara 1 al Mugello, ottenuta lo scorso luglio, oltre a diverse prove che lo hanno confermato come uno dei giovani piloti da tenere d’occhio.

Per il momento si conclude un capitolo. Ma già da adesso si guarda avanti con fiducia.