Marco Signor, Patrick Bernardi (Ford Focus WRC #4, Sama Racing Asd)

IL 33° RALLY CITTA’ DI BASSANO FESTEGGIA LA COPPA ITALIA CON 159 ISCRITTI

Confermato lo status di “mundialito” per la gara che anche quest’anno sarà una delle più partecipate in Italia

Al via anche la gara “parallela” riservata alle vetture storiche, il valore aggiunto ad una competizione che si annuncia di alto contenuto tecnico e sportivo.

Sette le Prove Speciali in programma, in un percorso ricavato dalla tradizione, nel quale torna la prova della “Marcesina”.

Sale l’attesa, per il 33° RALLY CITTA’ DI BASSANO, in programma per questo fine settimana, pronto a rinnovare le sfide con il valore aggiunto della validità della Coppa Italia, della quale sarà la terza prova della seconda zona (quella “centro”)

La gara, con l’organizzazione della Bassano Rally Racing, anche quest’anno si vede confermata come una delle più partecipate a livello nazionale, siamo davanti ad uno dei “simboli” delle corse su strada italiane, e come da tradizione non anche il duemilasedici non poteva esimersi dal fornire grandi numeri in termini di adesioni, che hanno toccato quota 159 equipaggi, suddivisi in 110 per le vetture “moderne” e 49 “storiche”.

Dunque il “Bassano” dice . . . trentatrè e . . . il medico risponde che gode di buona salute! Sarà anche quest’anno un rally avvincente sul piano tecnico-sportivo, grazie alla qualità di piloti e macchine che onoreranno la chiamata dell’organizzazione.

Oltre alla titolazione nazionale il rally avrà quella per il Campionato Regionale ACI Sport, peraltro con il coefficiente di punteggio maggiorato a 1,5, occasione imperdibile per chi insegue il titolo in Veneto.

Altri premi d’onore saranno quelli intitolati a due grandi ed indimenticati uomini di sport del recente passato, scomparsi: il “Memorial Alessandro Bordignon” destinato al primo equipaggio interamente Under 25 classificato, mentre il “Trofeo Loris Roggia” sarà per il primo copilota Under 25 in classifica.

PRONOSTICO DIFFICILE PER IMMAGINARE IL VINCITORE DELL’EDIZIONE NUMERO 33

La Hall of Fame della gara ha nomi altisonanti: il record di vittorie è per Alessandro Battaglin, ben 10 allori per il pilota di Marostica, seguito dall’intramontabile Luigi “Lucky” Battistolli, con 5 successi.

Ma vi sono anche le firme di grandi del rallismo nazionale e mondiale, come quella del 1992 di Piero Longhi o quella del 2012 di Robert Kubica. Un elenco di grande effetto, che aspetta quest’anno qualche altra “firma” di spessore.

Andiamo a conoscere coloro che saranno “gli interessati” all’alloro dell’edizione duemilasedici: con il numero uno sulle fiancate si presenta la Ford Focus WRC del giovane trevigiano Marco Signor, in coppia con il fido Patrick Bernardi.

Grandi protagonisti del tricolore WRC, secondi in campionato nonché recenti vincitori del “Marca Trevigiana” e del “San Martino di Castrozza”, partiranno per mettere la loro firma sull’albo d’oro bassanese.

Un albo d’oro che vede scritti “nomi” altisonanti già dalle prime edizioni negli anni ottanta. Sono ben sei le vetture World Rally Car al via e sicuramente Signor non avrà vita facile, per puntare al successo: Mauro Spagolla (Ford Fiesta WRC),vincitore per due volte cercherà il tris, l’asiaghese Eddie Sciessere (Citroen C4 WRC), Michele Piccolotto (Ford Focus WRC, vincitore dell’edizione 2005), Andrea Dal Ponte ed il sempreverde Adriano Lovisetto (anche loro con la Ford Fiesta WRC), cercheranno sicuramente l’alloro.

Nutrita anche la pattuglia delle vetture di classe R5, “capitanata” dal vincitore dell’ultima edizione della gara, Giacomo Costenaro, di nuovo con la Peugeot 208 T16 R5, mentre con una Citroen DS3 a dare un tocco di internazionalità all’evento ci sarà il francese Robert Consani, uno che non va per il sottile quando c’è da pensare a dare gas.

Paolo Oriella, vincitore dell’edizione 2014 sarà al via con una più datata, ma comunque efficace Peugeot 207 S2000, con la quale cercherà di arrampicarsi nelle posizioni al sole dell’assoluta e come lui, punta a qualcosa di importante il detentore del record di allori bassanesi, Alessandro Battaglin. Il “rosso di Marostica”, pilota di lungo corso e di livello eccelso, ha vinto l’ultima volta a Bassano nel 2010 e quest’anno si presenta con una vettura inferiore, una Mitsubishi Lancer Gruppo R, con la quale ha comunque tutte le carte in regola per mischiare le carte in tavola.

Interessante anche qualche dato in più, che riguarda i concorrenti: con il numero 24, al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX gruppo N partirà Remigio Bau, un affezionato alla gara: si è iscritto a tutte e trentatré le edizioni, saltandone poi solo una, perché impossibilitato a partire per problemi fisici. Un record. Come un record è quello del tedesco Mathias Moosleitner, quest’anno in gara con una BMW M3, anche di lui non si contano le presenze in gara.

 IL PERCORSO

Sotto l’aspetto tecnico, il percorso è stato ricavato dalla tradizione del “Mundialito del Nord-Est”, come è stato da anni definito il rally, e si svilupperà su di un percorso di 394,00 chilometri totalia fronte di 87,950 di distanza competitiva, punteggiata da sette Prove Speciali, tre da ripetere due volte ed una per una sola volta. Proprio quest’ultima aprirà la contesa poco dopo lo sventolare della bandiera di partenza, dato alle 19,30 da Cassola: la “Marostica” (Km. 2,930), che verrà effettuata in notturna

(ore 20,04 di venerdì 23 settembre), incastonata nelle colline a nord del famoso Castello di Marostica e due passi dal centro storico. Breve ma estremamente insidiosa, saprà dare certamente i giusti stimoli a tutti per l’indomani.

 La spina dorsale della gara sarà sabato 24. I concorrenti usciranno dal riordino notturno a partire dalle ore 08,01 ed andranno a sfidarsi con le restanti “piesse”: “Cavalletto” (Km. 14,820), “Valstagna” (Km. 12,710) e la “Marcesina” (Km. 14,980), che torna dopo un periodo di pausa, tutte da ripetere – come già detto – due volte.

 L’arrivo, dalle ore 19,00, sarà in Piazza Libertà a Bassano del Grappa, la vetrina del passeggio, punto nodale della città dove convergono le principali vie del centro, con l’affascinante Loggia del Comune e con l’imponente facciata neoclassica della chiesa di San Giovanni a farne un luogo unico.

 Il service area sarà allestito in Via Colombo a Bassano Del Grappa, i riordinamenti saranno sempre a Bassano (“Bassano Parquet”), quello notturno tra i due giorni di gara, ed a Cassola (“Frigo Risto & Shop”), al sabato, gli altri due.

 Il quartier generale dell’evento, sarà nuovamente allestito all’Hotel Glamour di Bassano del Grappa, una location che negli anni ha sempre garantito la massima funzionalità per le esigenze del caso.

 LE VETTURE STORICHE AL SEGUITO

In una terra che ha fatto dei rallies, della passione per essi, un aspetto del quotidiano, non potevano mancare le vetture storiche. Ed ecco che viene proposto il “Bassano Storico” giunto all’11^ edizione, il quale partirà con 49 vetture, pronto a far sfilare, in una sana competizione, le vetture che hanno fatto la storia dei rallies e dell’industria automobilistica. Di rilievo la presenza di Paolo Pasutti, da anni una costante al via della gara. Quale è la notizia? Che è il primo vincitore del “Bassano”, nel 1984, con una Ferrari 308.