“È stato un weekend difficile… il più difficile di tutta la stagione” – esordisce così Antonio D’Amico. Il quinto appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo che è andato di scena sul tracciato di Vallelunga, si è rivelato particolarmente complicato, fruttando due sesti posti al pilota romano, come sempre in equipaggio con il sudafricano Adrian Zaugg sulla Lamborghini Huracán Super Trofeo del team Raton Racing.
“La rottura del motore ci ha fatto saltare interamente i due turni di prove libere di venerdì e questo ha in parte compromesso la possibilità di fare meglio – ha proseguito D’Amico – In qualifica sembrava che le cose si fossero messe per il verso giusto, ma in Gara 1, con il bagnato e su una pista che conosco davvero poco, ho faticato più del dovuto”.
Leggermente diversa la situazione di oggi, in Gara 2, che si è disputata questa volta con l’asciutto. A sostenere il primo “stint” di guida è stato proprio il pilota laziale, il quale ha lasciato la vettura a Zaugg al settimo posto. Poi lo stesso Zaugg ha guadagnato ancora una posizione, concludendo in questo modo nuovamente sesto.
“Adesso non ci troviamo più secondi in campionato, ma siamo scesi terzi, anche se abbiamo solamente 15 punti di svantaggio nei confronti della leadership – ha aggiunto D’Amico – Mi spiace perché a Vallelunga ci tenevo a fare bene davanti a tutte le persone che sono venute in autodromo per sostenermi. Tuttavia adesso ci aspettano due circuiti su cui siamo sempre andati molto forte: Imola e Mugello”.
Sul tracciato del Santerno, senza una penalità, lo scorso maggio D’Amico-Zaugg avrebbero potuto cogliere una vittoria, mentre al Mugello, appena due mesi fa, vi hanno ottenuto il loro primo successo.
All’appello mancano ancora quattro gare da disputare e la lotta per il titolo appare quanto mai aperta. Di certo a Imola, il 24 e 24 settembre, D’Amico e Zaugg punteranno ancora a guadagnare la prima posizione in classifica: un’impresa tutt’altro che impossibile.