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Rally Valli Cuneesi e Pietra di Bagnolo, accelera il conto alla rovescia

Cresce l’attesa per il 22° rally internazionale delle Valli Cuneesi e il 23° rally nazionale della Pietra di Bagnolo, di nuovo accorpati in un’unica data, nei giorni 1- 2 – 3 settembre, come già sperimentato con successo l’anno scorso.
Nella sede dello Sport Rally Team, presieduto da Piero Capello, affluiscono le iscrizioni, che proseguono fino alla sera del 29 agosto. Ad oggi hanno superato la sessantina.
La “storica” organizzazione piemontese lima intanto i dettagli. Il doppio rally, che si configura come l’evento agonistico al top della nostra macroregione Nord Ovest, è destinato a richiamare un pubblico di migliaia di persone in questa parte del Cuneese, fra Dronero (quartier generale) e Bagnolo. Sono circa 1.000 soltanto le persone direttamente coinvolte nel rally, fra equipaggi, staff, assistenze, commissari di percorso, cronometristi e radioamatori, addetti al soccorso e alla sicurezza.
Due distinte gare in una: “Valli Cuneesi” articolato su 8 prove speciali (Montoso, Montemale, Madonna del Colletto, Valmala, ognuna da ripetere), con 138,8 km di tratti cronometrati; rally della Pietra di Bagnolo su 6 ps (le stesse esclusa l’ultima, Valmala), con 83 km cronometrati. Identico l’ampio teatro di gara, con percorso globale di 490 km per il Valli Cuneesi, 272 km per il Bagnolo. La carovana del rally interesserà le vallate occitane del Cuneese attorno al Monviso, Val Pellice, valli Infernotto e Po, fino alla Valle Gesso, transitando per Val Bronda, Saluzzese, le valli Varaita, Maira, Grana, Stura.
Il “Valli Cuneesi” Memorial Johnny Cornaglia è la finale dell’International Rally Cup Pirelli 2016, circuito quest’anno articolato su tre gare che a Dronero consacrerà i campioni della serie, assegnando il ricco montepremi in denaro, globalmente di oltre 200mila euro.
Novità di quest’anno, il Valli Cuneesi è contemporaneamente anche la finalissima 1a Zona (nord) della Coppa Italia Aci Sport, serie articolata su 5 eventi.
A Dronero la vittoria l’anno scorso era andata a Corrado Fontana e Nicola Arena con la Hyundai i20 Wrc del team HMI, che si erano anche “laureati” campioni assoluti Irc 2015. Il contestuale Rally Nazionale della Pietra di Bagnolo era stato vinto dall’equipaggio Claudio Marenco-Arianna Ravano su Ford Fiesta R5.
L’organizzazione ha predisposto due diverse mini guide scaricabili da web (sezione Spettatori del sito www.sportrallyteam.it): l’una sulle misure di sicurezza che il “buon spettatore” deve osservare, con cose da evitare e consigli per godersi lo spettacolo senza rischi; la seconda, una descrizione delle prove speciali con le migliori possibili postazioni – e i modi per raggiungerle – per chi vuole scattare immagini o girare video, in sicurezza.
Partenza da piazza Manuel, Dronero, venerdì 2 settembre, intorno alle 17; a seguire le prime due prove (la ps Montoso, da ripetere), col fascino delle notturne. Il giorno dopo le restanti ps, con arrivi in pedana nel pomeriggio di sabato 3, prima il Bagnolo (intorno alle 16), poi il Valli Cuneesi (alle 19 circa).

In programma, a contorno, un allegro insieme di eventi collaterali. A partire dalla sera della vigilia: dalle 20,30 di giovedì 1° settembre, in piazza Martiri a Dronero, è di scena (a ingresso libero) la finalissima di “Zenzero”, il “Tour dei talenti”, vetrina live del seguito programma del mercoledì sera di Trs radio, condotto e ideato dal saluzzese Andrea Caponnetto. Sul palco, in una sfida di tecnica e originalità, i venti migliori performers emersi nelle 10 tappe del concorso itinerante. Fra maggio e agosto, il talent ha dato vita in Granda ad oltre 90 diverse esibizioni, con più di 180 artisti.
Animazione anche a Bagnolo la sera di venerdì 2: fra un passaggio e l’altro delle prove, show di musica e danza.

Sicurezza, i numeri del rally
• 330 commissari di percorso provenienti da tutti i club piemontesi, liguri e aostani
• 54 volontari della protezione civile delle sezioni AIB di Bagnolo, Sanfront, Pagno, Busca, Venasca, Bricherasio
• 13 ambulanze medicalizzate con equipaggio a bordo
• 13 medici anestesisti
• 10 carri attrezzo + un mezzo gru
• 5 team di decarcerazione per soccorso urgente
• 233 postazioni radio collegate con la direzione gara
• copertura radio di collegamento tra le prove speciali e la direzione gara curata dai radioamatori di Torino
• 15000 metri di bandella e 40 blocchi paraguardrail per mettere il percorso in sicurezza
• servizio antincendio al parco assistenza e parco riordino