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GARA DI CASA SFORTUNATA PER BACCANI-VENEROSI

E’ cominciata subito sotto una cattiva stella la gara del Campionato Italiano GT svoltasi al Mugello, per la coppia fiorentina. Le prime prove libere erano caratterizzate da una forte pioggia e, date le previsioni buone per il resto del week end, la squadra decideva di non scendere in pista , se non per il rodaggio freni. Così Baccani entrava direttamente nelle prove libere 2 dove però un bloccaggio delle pastiglie freno anteriori lo costringeva ad un fuori pista che vanificava l’intero turno. Nonostante nessun giro di prova compiuto, la qualifica vedeva Baccani secondo e Venerosi quinto.
Nella prima gara ottima partenza di Baccani che manteneva la seconda posizione fino al cambio pilota, dove purtroppo la batteria della Gt3 R cedeva, impedendo a Venerosi di ripartire.
In gara 2 lo stesso Venerosi teneva un buon ritmo e consegnava la vettura quinta, che, con gli handicap tempo di alcuni altri equipaggi, diventava seconda. A questo punto succedeva di tutto, Baccani spegneva il motore in partenza e rientrava così in terza posizione dietro a Pastorelli che raggiungeva subito segnando tra l’altro il secondo crono della categoria appena entrato in pista. L’emiliano, pur essendo evidentemente più lento, faceva ovviamente di tutto per tenere dietro Ale, che per due volte veniva stretto nell’erba nel tentativo di superare. Durante la battaglia tra le due Porsche, due Lamborghini Super Gt3 si toccavano e finivano contro Baccani che, per evitarle, finiva in ghiaia e veniva sorpassato da due avversari nel frattempo risaliti, finendo poi quarto. Purtroppo, con questi risultati, Baccani Venerosi scivolano dalla prima alla quinta posizione in classifica generale.

Ale Baccani
“Sono veramente scontento del risultato, abbiamo avuto un po’ di sfortuna, ma io non mi sono piaciuto per niente. A differenza di molti che accampano scuse o accusano altri dei propri errori, dico chiaramente che gara 2 è andata così per l’errore di far spegnere la macchina in partenza dai box, il resto poi è venuto da solo. Sarei rientrato secondo e, data l’uscita di Postiglione che era molto avanti e non avrei ripreso, avrei probabilmente vinto. La cosa che mi fa ancora più arrabbiare è che avevo un passo da vittoria e la macchina era perfetta per questo chiedo scusa a Paolo ed al mio team. Detto questo, non è finita, ci sono ancora sei gare doppie e come siamo scivolati dal primo al quinto posto, abbiamo la possibilità di risalire e la sfrutteremo.”