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RALLY DEI LAGHI: MIELE AL COMANDO DOPO DUE PROVE

Partito il 25° Rally dei Laghi: Pedersoli si aggiudica la Colacem ma Miele su GFiesta Wrc fa il vuoto sul Cuvignone: è lui il leader della prima giornata di corsa. Terzo è Crugnoila a 29”1. Freguglia si gira ed è in grave ritardo.

Il Rally Internazionale dei Laghi parte sotto l’insegna di Simone Miele e Roberto Mometti. Valevole per la Coppa Italia, la corsa varesina mette come da pronostico in primo piano le World rally Car: l’olgiatese Miele chiude la tappa al comando con un margine cospicuo di 17”9 su Pedersoli-Romano (Citroen C4 Wrc) e 29”1 su Crugnola (Fiesta R5). Importante, ai fini di questi tempi, gli pneumatici che sono tutti di casa Michelin: “Sia noi che Pedersoli abbiamo optato per una mescola medio-morbida (R11) ed evidentemente la scelta ha pagato dato che siamo ai primi due posti; non mi aspettavo una partenza così favorevole anche perché mi sembrava di aver fatto due errori sul Cuvignone. Ora vedremo domattina; la gara è ancora lunga m,a servirà partire bene già dal Cuvignone Lungo” ha detto Miele.

“I varesini sono molto “caldi” – dice il bresciano Pedersoli- e il Cuvignone è una speciale tosta che va conosciuta a fondo. Per noi questa è una gara test in vista del CIWrc; noi sulla Ps2 abbiamo commesso un paio di errori tra cui una girata che ci hanno fatto perdere del tempo ma siamo comunque fiduciosi.”

Sabato 12 Marzo- Una calda giornata di sole ha accolto i 92 equipaggi e soprattutto le migliaia di spettatori che si sono dati appuntamento per la venticinquesima edizione del Rally Internazionale dei Laghi tra le prove Colacem e Cuvignone Corto e l’arrivo di tappa a Varese presso i Giardini Estensi, magnifico parco che fa da contorno al settecentesco Palazzo che ospita la sede di gara.

La mattinata si è svolta all’insegna dello shake down , della festa e dei pronostici. I tifosi, presso l’area Colacem di Caravate, hanno potuto ammirare da vicino le vetture da corsa, chiedere autografi ai piloti e scattare foto con le Miss Rally dei Laghi oltre ad ascoltare le musica di Radio Village Network che, come da alcuni anni a questa parte, è appostata nell’assistenza per seguire in diretta la gara.

Alle ore 14.40 l’atmosfera si è fatta più seria e la concentrazione si è fatta largo tra gli equipaggi che hanno indossato il casco per affrontare la Ps1. Non tutti però iscritti sono però riusciti ad accedervi: la classe S2000 ha già perso due candidati protagonisti. Dario Messori è stato costretto all’abbandono a causa di un malore pregara del suo navigatore mentre Luca Daverio ha urtato con irruenza l’anteriore della sua Peugeot pregiudicando così la sua partecipazione. Un guasto tecnico è invece alla base dei problemi di Uslenghi, anch’esso fermo prima dello start.

Ps1 Colacem: Al debutto sugli asfalti varesini, il plurititolato bresciano Luca Pedersoli, insieme a Matteo Romano (Citroen C4 Wrc d-max Racing) fissa in 1’46”0 il miglior tempo di speciale con 1”6 su Miele-Mometti (Ford Fiesta Wrc Dream One); terzo è Crugnola con Mara Barinai a 5”6 su Ford Fiesta R5 (d-max). Quarti sono Filippo Pensotti e Gabriele Falzone (Ds3 Wrc d-max) staccati di 6”1 mentre è attardato il vincitore delle ultime tre edizioni Freguglia: quinto a 7”4 con scarso feeling con l’assetto. Gianesini-“Fulvione” (Fiesta R5 Balbosca) pagano con 9”6 una leggera toccata ad un’inversione.

Pesante il gap del cuneese Vallivero, su Focus Wrc: chiude a 23”6.

Ps2 Cuvignone Corto: Due grosse sorprese: la prima è il distacco che Simone Miele infligge ai rivali: 19”5 su “Pede”, 25”1 a Crugnola e 31”8 a Ballinari (Fiesta R5 Roger Tuning). L’altro colpo di scena è legato a Giuseppe Freguglia che paga un ritardo che vale una sentenza: 1’32”5: l’attesa “manita” sembra ormai un miraggio a causa di un assetto non congeniale e di una “girata” sul Cuvignone. Marchetti-Turatti (Clio R£C SMD) perdono tempo per sopravanzare Contini (Clio S1600 Erreffe) che si era girato per due volte. Anche Bizzozzero e Tosetto (Peugeot R5 PowerCar) incappano in due testacoda.
Grande ovazione per la Porsche 997 GT3 di Calabrini-Verdelli che ben si difendono sullo stretto tra Nasca e Vararo; anche Giò Dipalma e Roberto Franzetti sono arrembanti: 1° di R2B e 16° assoluto il malnatese mentre leader di N2 e 18° il lavenese con la Peugeot 106.

Tra i ritirati di spicco ben tre candidati alla vittoria di A7: il Trofeo Mauro Saredi non potrà essere vinto dal figlio Andrea che per un problema alla frizione non è nemmeno partito così come Battistelli, fermo per noie al cambio e Longhi, stoppato dal motore.

Trofei VCO Rally- Il gruppo VCO Rally ha votato l’inversione più spettacolare sulla rotonda principale della Ps1 Colacem: un cesto alimentare offerto dalla Macelleria Ripoli è andato a Giuseppe Dipalma-Arianna Zanotti (n.27). Altro premio è stato quello consegnato a Daniele Martinelli e Thomas Toniolo che con la loro Ford Sierra Csw sono l’equipaggio che ha staccato con maggior margine il secondo di classe sempre sulla Ps1 (Raja a 1’01”5). A loro una confezione di vini della Cantina Vinicola Nebiolo.