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Scatta domenica il 50° Trofeo Luigi Fagioli, Faggioli ok in prova

A Gubbio il campione fiorentino ha ottenuto il miglior tempo del sabato. Domenica alle 10 scatta la prova umbra di CIVM e TIVM. Venerdì sera grande serata celebrativa e Memorial Barbetti a Forghieri

Il clou del 50° Trofeo Luigi Fagioli è alle porte. Alle 10.30 di domenica 23 agosto scocca l’ora dello start di gara-1 della prova umbra di CIVM e TIVM, con gara-2 immediatamente a seguire. In vista dello start per i ben 215 piloti verificati è stata giornata di prove ufficiali nelle varie categorie in gara, dedicata alla messa a punto della auto e a testare i 4150 metri che da Gubbio portano a Madonna della Cima, già ben frequentato da tanti appassionati, tifosi e turisti, riversatisi in massa anche nel caratteristico centro storico della città nella zona del paddock e di allineamento.

E’ Simone Faggioli, già dieci volte vincitore della gara, il protagonista numero uno del sabato della cronoscalata organizzata nei minimi dettagli dal Comitato Eugubino Corse Automobilistiche. Il driver fiorentino della Norma M20 Fc Zytek ha preceduto di 1”23 il rivale di sempre, il trentino Christian Merli, che sull’Osella Fa30 Rpe lancia il guanto della sfida in vista delle due salite di gara dopo essersi notevolmente migliorato nella seconda ricognizione di sabato. Degne di nota, in vista del confronto in gara, le “qualifiche” dell’orvietano Michele Fattorini (il migliore dopo Faggioli e Merli), dell’altro trentino Matteo Moratelli, del calabrese Domenico Scola e del siciliano Domenico Cubeda, ovvero il poker di piloti di lusso tutti presenti a Gubbio sulle rispettive Pa2000 Honda, così come Francesco Conticelli, altro siciliano che chiude la top-ten del sabato. La lotta per il podio resta ben aperta anche per il campano Piero Nappi, autore del quarto riscontro in prova al rientro sull’Osella Fa30 Zytek. In grande spolvero e già a un soffio dal nuovo limite del gruppo dei prototipi CN il sardo della CST Sport Omar Magliona, che si prenota tra i protagonisti sull’Osella PA21 Evo Honda. Un “posto al sole” lo ricerca anche il padrone di casa Andrea Picchi, migliore eugubino sulla Lola-Dome Honda. Al top negli altri gruppi, Roberto Ragazzi con l’ammirata Ferrari 458 Evo della Superchallenge in Gran Turismo, Marco Iacoangeli sulla Bmw 320i nel gruppo delle Turismo estreme E1-E2S, Salvo D’Amico sulla Renault Clio in gruppo A, Antonino “O Play” Migliuolo in gruppo N e Oronzo Montanaro sulla Mini Cooper tra le vetture stradali della Racing Start.

Tra le autostoriche, in una competizione che vede impegnate una cinquantina di splendide vetture del passato, miglior tempo in prova per il plurivincitore di Gubbio Uberto Bonucci, dimostratosi il più efficace interprete del tracciato al volante dell’Osella PA9 Bmw. Il toscano, già più volte campione italiano, precede nella lista tempi i corregionali Giuliano Peroni, il più veloce del seondo raggruppamento al volante del più attempato modello PA3, e Piero Lottini, lui invece sulla versione PA9.

Concluse le prove sale l’attesa del clou di domenica, quando alle 10 il direttore di gara Fabrizio Fondacci darà il via a gara-1, con la seconda a seguire e premiazioni nel quartier generale del San Benedetto a fine manifestazione. La strada interessata sarà chiusa al traffico 45 minuti prima delle competizioni, che saranno di nuovo precedute dalla sfilata del tributo Ferrari con decine di auto del Cavallino presenti con in testa la 458 Italia dell’appassionato eugubino Adriano Mori.

Nella giornata che ha preceduto le “qualifiche”, venerdì 21 agosto, l’evento ha vissuto la bella e partecipata serata celebrativa della 50esima edizione. Sono stati premiati i vincitori dei concorsi fotografici e di disegno e omaggiate le numerose personalità presenti. Ospite speciale Mauro Forghieri, al quale gli organizzatori hanno consegnato il Memorial Angelo e Pietro Barbetti attraverso le mani di Giancarlo Minardi e del presidente del Ceca Luca Uccellani. La cerimonia si è svolta nello splendido chiostro di San Benedetto, dove l’ingegnere più vincente della storia della Ferrari ha intrattenuto i tanti presenti con aneddoti spassosi e raccontando uno spaccato fondamentale di ruggenti anni dell’automobilismo.