Roberto Amici conclude a podio la classe N3 con una gara da incorniciare mentre il duo rosa Armeni-Goi è terzo del femminile. Rottura meccanica per i De Cecco quando erano terzi di N2.
La Ronde Aci Brescia è andata in archivio ed è tempo di bilanci per la Scuderia Just Race di Roncadelle.
Tutti e tre i concorrenti in gara sono stati protagonisti delle rispettive categorie di appartenenza anche se non tutti hanno potuto godere della stessa dose di fortuna.
In classe N3 Roberto Amici e Giovanni Pegoraro, dopo una partenza difficile sotto pioggia e con la nebbia, sono riusciti a realizzare tempi di assoluto rilievo con la loro Renault 5 Gt Turbo sfiorando la vittoria contro le ben più aggiornate Clio; un successo parziale sulla Ps3 ed il miglior tempo di giornata (6’57”9) per le 2000cc di produzione sono stati il quid in più che ha consentito loro di battagliare fino alla fine per il podio; anzi: i due lombardi hanno mancato la seconda posizione per soli 0,6 secondi, testimonianza del fatto che avrebbero anche potuto festeggiare un piazzamento più importante.
Per ciò che concerne la R2B invece, la pilotessa di Sellero Ivana Armeni ha spinto a fondo il gas senza prendere però eccessivi rischi: sulla Renault Twingo della Easy Rally ed in coppia con Debora Goi, la portacolori della Scuderia Just Race aveva come principale obiettivo quello di scacciare gli ultimi spauracchi per il brutto incidente di un anno fa al Valtidone: missione compiuta che, tra l’altro, ha fruttato anche il podio per la classifica femminile; risultato di rilievo se si pensa alla straordinaria partecipazione di equipaggi rosa al rally camuno.
Non della stessa fortuna ha goduto Flavio De Cecco che rientrava alle corse dopo un anno e mezzo: il veloce driver bresciano ha dapprima segnato il terzo tempo di classe sulla Peugeot 106 N2 di famiglia ma poi ha dovuto gettare la spugna, e con lui la sorella Amalia che lo affiancava, per la rottura di un semiasse.
Il ruolo della famiglia De Cecco è stato però importante per la Ronde Aci Brescia dato che papà Sergio ricopriva il ruolo di apripista mentre “jr.” Valerio quello di scopa; preziosi, sia per gli scudieri Just Race che per gli altri, i consigli ed i suggerimenti forniti dai due membri dello staff organizzatore.