Temperatura ideale, brezza marina e profumo di salsedine. E’ Pula e il bellissimo golf club Is Molas, l’epicentro del Sardegna Rally Race, quarta prova del Mondiale Cross Country Rally che ha visto oggi il via alle ostilità, dopo le verifiche di rito. Alle 17 è infatti partito il prologo, una prova spettacolo corsa nello scenografico crossodromo di Capoterra, una piccola fatica per stabilire l’ordine di partenza della prima tappa. 78 piloti al via, il record stagionale del Mondiale, ma soprattutto ci sono quasi tutti i big della disciplina, dal vincitore della Dakar e campione del Mondo in carica, Marc Coma, al nostro Alessandro Botturi, campione uscente del Sardegna.
Oltre a loro la particolare presenza di Carlos Checa, campione del Mondo di Superbike 2011, che ha deciso di affrontare una nuova sfida destreggiandosi in fuoristrada con le note del road-book.
Nel nutrito lotto di partenti non poteva mancare il Team MRT, presente al Sardegna Rally race con tre piloti. Purtroppo assente Serena Ghione, frenata da impegni di lavoro, che ha dovuto rinunciare alla sfida con Rosa Ronero Font, la compagna di Nani Roma, unica donna in gara in Sardegna.
Il rammarico del team manager Stefano Mandrelli fa da contraltare alle speranze nutrite su Luca Vecchi, che in Sardegna ha la possibilità di ben figurare nel confronto con i migliori piloti al Mondo. 21° nel prologo odierno, domani affronterà la prima vera tappa del Rally, una boucle con partenza e arrivo a Pula. Saranno 228 chilometri complessivi, con un’unica prova speciale di 160 chilometri. Assieme al pilota umbro ci sarà naturalmente lo stesso Mandrelli, oggi 48° nel prologo e Cristian Cucchi, 41° al traguardo.
Il Rally sardo si concluderà a San Teodoro, quartier generale dell’organizzatore Bike Village, giovedì 11 giugno, dopo cinque impegnative tappe che attraverseranno la Sardegna da sud a nord.