Gran Premio di Monte Carlo, secondo round in concomitanza con la classe regina della Formula 1.
Per i piloti ed i team impegnati nel Porsche Mobile 1 Super Cup, rappresenta un circuito di prestigio e molto difficile.
Il circuito monegasco è sostanzialmente rimasto lo stesso dalle ultime modifiche rilevanti del 1993.
Mirabeau, Portier, la chicane del porto e Rascasse rappresentano un incubo martellante per tutti i piloti che vi devono correre. Perfino la Formula 1 con i suoi campioni. Come affrontarli? Marcia bassa ed un sacco di coppia (con il pericolo di sottosterzo) oppure con una marcia più alta, per una guida più fluida (senza scaricare tutta la spinta e la potenza)? Un dilemma eterno ed incompiuto.
“Monaco è la mia prima pista cittadina”, ci racconta Matteo. “Sono carico e pronto a fare bene. So che è una pista che non permette errori, bisogna essere perfetti con la massima concentrazione, perché non lascia scampo. Avremo, comunque, modo di migliorare giro dopo giro ed acquisire i dati per essere il più avanti possibile anche qui e riscattare la sfortunata gara di esordio a Barcellona”.
Weekend impegnativo, quindi, per Matteo Cairoli nel Porsche Mobil 1 Supercup.
Il giovane pilota comasco, in forza al team Project-1, è alla ricerca del riscatto tra le stradine impervie e difficoltose del circuito cittadino più affascinante al mondo.
26 i piloti che scenderanno in pista sul tracciato monegasco, alla guida delle loro Porsche; gli stessi che dovranno sfruttare al meglio la qualifica, vista la difficoltà di sorpassare, poi, durante la gara.
L’appuntamento per Matteo parte subito, già da questo pomeriggio, 21 maggio, con le prove libere alle ore 17:30, mentre domani alle 9:45 scatteranno le qualifiche. Sabato si osserverà un turno di riposo (il circuito sarà impegnato per le qualifiche della F1), con la luce verde del semaforo pronta ad accendersi domenica 23 maggio alle 9:45.
L’intero weekend sarà trasmesso in diretta sul canale Sky Sport F1 e la gara sarà visibile anche sul canale Eurosport.
Anche questa volta Media In Motion, agenzia di sponsoring&communication, sarà al fianco di Cairoli per sostenerlo e seguirlo nell’importante sfida che lo attende. Perciò, come dice Matteo “Non mi resta che indossare il casco, allacciarmi le cinture e cercare di arrivare il più in alto possibile.”