Una gara molto selettiva e dura è stato il Rally di Argentina che il pilota fiorentino Gianluca Linari ha concluso nonostante numerose vicissitudini con a fianco Nicola Arena e a bordo della Subaru Impreza Sti N15 curata dalla GB Motors. La gara ha avuto un inizio in salita per Linari e Arena essendo usciti di strada nelle primissime battute perdendo così tempo prezioso. Nel proseguimento del rally, che aveva in programma dodici prove speciali per oltre 345Km, su un percorso globale di Km. 1.641 Linari ha però dovuto ritirarsi nel secondo passaggio della prova risultata la più lunga della gara, quella denominata Agua de Oro/Ascochinga (di ben Km. 51,99) avendo noie al cambio e subendo una foratura per la rottura di un cerchio e conseguentemente un principio d’incendio. Questo ha costretto Linari e Arena a ricorrere al Super Rally e quindi riprendere la gara pur con una pesante penalità (oltre 20 minuti). Alla fine pur dovendo sostituire sia i bracci anteriori, sia lo scarico per le condizioni massacranti trovate lungo il percorso l’arrivo finale a Villa Paz con la ventunesima piazza finale oltre che la vittoria del Produzione. “Sono molto contento di avere concluso questa gara” dice il pilota fiorentino al suo ritorno dall’Argentina, e prosegue “è stata molto dura con condizioni del fondo sterrato difficili ed insidiose, questo ha messo a dura prova sia il mezzo che noi. Siamo contenti di questa trasferta oltreoceano che ci permette di andare in testa momentaneamente al Mondiale Produzione in coabitazione con Tempestini che in Argentina ha subito una pesante penalità per una irregolarità tecnica relativamente alle pale della ventola del radiatore. Un giovane molto veloce che sta ottenendo ottimi risultati. La stagione è appena all’inizio ed è sempre molto lunga, la GB Motors ci fornisce sempre un mezzo affidabile e siamo fiduciosi di questa stagione. ”Si prospetta quindi un Campionato interessante per Linari e Arena che proseguiranno la stagione effettuando il Rally d’Italia in Sardegna, gara a cui Linari tiene particolarmente.