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NICHOLAS MONTINI E ROMANO BELFIORE VINCONO IL RALLY DUE VALLI HISTORIC

A bordo della Porsche 911 Rsr, il bresciano ed il valtellinese portacolori del Team Bassano si impongono nel penultimo round del CIR Auto Storiche, aggiudicandosi il 2. Raggruppamento, rafforzando la leadership in campionato. Sarà il Rally Piancavallo, di fine ottobre, ad assegnare titolo italiano

Ca del Diaolo è una delle prove speciali del Rally Due Valli Historic che per, Nicholas Montini, potrebbe valere il titolo italiano. Potrebbe, ma quando manca ancora la disputa del Rally Piancavallo Storico, in programma a fine ottobre, la matematica non conferma la teoria. Il giovane bresciano ha rafforzato le proprie ambizioni Tricolori vincendo il rally organizzato dall’Automobile Club Verona, soprattutto ha avuto le conferme della competitività anche nelle condizioni meteo più difficili. “E’ stata una bella lotta con “Lucky, peccato che sia durata poco” Afferma Montini junior. “Con Romano ce la siamo giocata tutta sulla terza prova, siamo andati bene e siamo andati al comando. Spiace che “Lucky” sia uscito, ma adesso ci sfideremo al Piancavallo”.
Sulla stessa lunghezza d’onda è lo sfortunato “Lucky” “Montini è andato forte su quella prova, io un po meno, ma non sarebbe finita così se non mi fossi fermato, la gara era ancora lunga. Nella piesse successiva è stato sufficiente uscire di traiettoria per pochi centimetri e la banchina ha ceduto. Dal fosso non siamo più riusciti ad uscirne, quindi siamo rientrati nella seconda tappa e siamo ancora in corsa per il titolo”

Effettivamente intensa ed avvincente la cronaca del Rally Due Valli Historic, lo è stata per quattro prove speciali, con Montini a battagliare alla pari, se non andare più forte in alcuni frangenti rispetto a “Lucky”, scambiandosi due volte le posizioni di vertice della classifica assoluta. Primo nella prova spettacolo del venerdì sera il giovane porschista del Team Bassano; navigato da Luigi Cazzaro e sostenuto dal diesse Rudy Dal Pozzo, dopo la seconda prova speciale, è primo l’esperto e neo campione europeo al volante della Ferrari 308 GTB, corsa nella nebbia e su asfalto bagnato; nuovamente primo Montini dopo il passaggio dalle parti di Ca del Diaolo, poi la tensione ed il ritmo è andato calando quando “Lucky” ha dovuto abbandonare la competizione ed il lombardo s’è messo ad amministrare e costruirsi un vantaggio incolmabile da ogni avversario
Avrebbero potuto tentarci i toscani Alberto Salvini e Davide Tagliaferri ad arginare la cavalcata vincente di Montini, ma la wastegate che controlla la sovralimentazione del cinque cilindri dell’Audi Quattro ha penalizzato l’equipaggio del RC Sandro Munari, impedendogli di sfruttare a dovere la trazione integrale della berlinona tedesca. Il secondo posto centrato dai senesi è incoraggiante, in ottica futura.
Terzo a ridosso della coppia di vertice, taglia il traguardo di piazza Bra a Verona Roberto Montini, papà di Nicholas, correndo in coppia con Erika Zoanni sulla Porsche 911 SC terminando primo del terzo Raggruppamento, realizzando una quasi doppietta di squadra col figlio del quale è stato l’ombra protettrice per tutta la gara.
Non è invece andata come avrebbe dovuto e voluto la gara di Luigi Zampaglione. Il partenopeo in coppia con il siciliano Roberto Consiglio ha fatto quanto ha potuto con la Porsche 911 S, dominando il 1. Raggruppamento, vanificando l’ottima condotta in gara con una toccata negli ultimi chilometri dell’ultima prova speciale, lasciando così la vittoria di categoria, e gli importantissimi punti tricolori, al biellese Roberto Rimoldi, in coppia con Alberto Galli su Porsche 911 S Rally &Co.

Quarto posto assoluto e secondo in D4 per i veneti Beschin e Buccino, su Porsche 911 SC Team Bassano, mentre i piemontesi Mano e Barbero sono quinti ma primi in classe D3 con la Fiat 131 Abarth Meteco Corse. Gran gara per Bertocco e Nicoletti che con la Volkswagen Golf sono settimi assoluti e primi della classe D2, superando il tedesco Stoschek, Porsche 911 Rs, ed il veronese Cattilino. Velocissimo nelle battute iniziali con la Opel Kadett GTE, Cattilino ha solo poi badato a mantenere la prima posizione nella virtuale classifica delle vetture Gruppo 2 e l’onore di precedere “Lucky”, impegnato nella rimonta culminata al traguardo nella nona piazza assoluta, sesta del 3. Raggruppamento e terza di Classe D4.

Il novarese vicario centra l’affermazione nella classe C3, a bordo della Ford Escort Mk1, dodicesimo assoluto a precedere Zandonà con la Renault 5 GT Turbo, Solfa con la Alfa romeo GTV 6 ed il marchigiano Bucci, terzo della D3 con la Alfetta GTV 2000
Fermato dalla rottura dello scarico della lancia Stratos, Costenaro s’è ritirato nel corso della prima tappa quando lottava per la top five, è quindi rientrato nella seconda giornata di gara per terminare al diciottesimo posto assoluto.