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Team Form e la brillante Lancia Beta Montecarlo con la livrea Martini Racing

Ultima tappa del Campionato Autostoriche sul circuito romano di Vallelunga e sicuramente la gara più lunga dell’anno visto che si è disputata la “300 Km di Vallelunga”, l’ultimo spettacolo organizzato dal Gruppo Peroni per le vetture più datate. Della partita anche il Team Form e la brillante Lancia Beta Montecarlo con la livrea Martini Racing, rinfrancato dopo la strepitosa vittoria di Imola. Alle porte della capitale tutto il team si è ritrovato per dare vita a questo ultimo atto stagionale contando nella ritrovata affidabilità del mezzo che in tutte le gare aveva procurato solo rimpianti.

Vista la lunghezza della manifestazione il direttore sportivo Alex Valle aveva pianificato 2 pit stop con cambio pilota come strategia di base, lasciando aperte delle varianti a seconda dell’avanzare dei chilometri e l’andamento della vettura. A partire questa volta è stato il giovane Alain, che con grande “mestiere” è rimasto fuori dalla bagarre delle prime curve perdendo anche un paio di posizioni, ma era tutto calcolato in vista delle oltre 2 ore di gara previste. Ed infatti già dopo alcuni giri la Lancia griffata Martini Racing era già a ridosso del leader cominciando a spingere e tentando il sorpasso sempre con un occhio di riguardo a non esagerare per non fare errori e danni alla vettura. E’ l’ora del cambio pilota, scende Alain e lascia la Lancia in ottime condizioni nelle mani di Fabio Valle che a freddo stampa subito dei crono interessanti in mezzo alle 35 vetture che sfilano per le curve del Pietro Taruffi di Vallelunga. Anche Fabio è protagonista del suo stint, gestisce la testa della gara con autorità e prende un vantaggio importante sugli inseguitori. Poco prima del secondo e ultimo cambio pilota un rumore strano esce dal cofano posteriore della Lancia e ai box cresce l’agitazione. I 5 minuti obbligatori per ogni stop consentono al Team di constatare che il problema è su un collettore di scarico che si è rotto e non manda in pressione la turbina, quindi mancano all’appello parecchi cavalli. Il vantaggio è notevole, ma non basta, però conviene provarci. Alain si rilancia in pista con molto meno slancio, la turbina non “soffia” e il ritmo si alza di 8/9 secondi al giro. Ormai la prima posizione è andata ma con tenacia bisogna difendere il secondo gradino del podio dall’attacco della Porsche. Dopo oltre 2 ore e 20 minuti di gara finalmente la bandiera a scacchi pone fine alla 300km di Vallelunga, con il Team Form che nonostante il grosso problema al motore riesce a chiudere in seconda posizione con grande soddisfazione dei piloti e di tutto il team.

“Poteva essere una giornata perfetta, ci siamo andati vicino – commenta il direttore sportivo Alex Valle – abbiamo fatto la tattica giusta, partenza calma fino a definire le posizioni poi attacco al vertice. Giusta anche la scelta dei 2 soli pit stop che ci hanno portato in testa alla gara. Purtroppo il problema alla turbina ci ha frenata da metà gara e tutto il vantaggio è svanito. Va bene lo stesso, i piloti si sono divertiti e il team ha fatto un lavoro meraviglioso, non solo in questa gara ma durante tutta la stagione. Adesso programmiamo bene la prossima e ultima uscita che sarà al Motor Show, una vetrina speciale per un team speciale!”