La decima edizione del Rally dei nuraghi e del Vermentino è stata un’edizione dal sapore particolare per Magliona Motorsport. Nella gara valida per il challenge nona zona la scuderia sassarese ha finalmente visto dopo tante sfortunate apparizioni la pedana d’arrivo con l’alfiere Giuseppe Mannu, che ha condotto magistralmente in gara con la Peugeot 206 del gruppo A 2000. Per l’osilese figlio d’arte oltre alla vittoria di classe e il secondo posto di gruppo, anche un meritassimo nono posto nella graduatoria assoluta. Da segnalare la sfortunata la prova di Andrea Pisano, in gara con la Citroen Saxo di gruppo A 1600, anticipatamente ritiratosi per la rottura della sospensione posteriore. Avrebbe sicuramente ottenuto un risultato incoraggiante. Prestazione un po’ sotto tono per il cagliaritano Matteo Cogoni, che nella combattuta e numerosa categoria N 2000 lo ha visto attardato dalla vetta e forse non proprio in giornata ottimale. Un risultato incoraggiante e prezioso per Giuseppe Mannu: Sono felice e soddisfatto, il commento del portacolori del Magliona Motorsport al termine della due giorni rallistica, la macchina ha avuto qualche noia meccanica, che per un attimo mi ha fatto pensare di non poter finire una delle più belle manifestazioni che fin da subito mi ha trasmesso tanta positività. Per la prima volta nella stagione sono riuscito a vedere la pedana di arrivo situata in Piazza del Popolo a Berchidda, consapevole del fatto che avrei potuto dare molto di più, ma oggi per me è un momento felice, l’essermi scrollato di dosso la fase negativa è davvero soddisfacente. Ora posso permettermi di guardare al futuro con più motivazione.
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