Con una partenza fantastica (finalmente!) ed una gara sempre in testa Davide Tartari e la sua GDM Racing PC010 portano ad 8 lunghezze il vantaggio su Bassi e mettono una seria ipoteca sul titolo finale. “Anche se non abbiamo la matematica certezza, ci credo molto in questo titolo” Tartari attorniato dai tanti sostenitori ed amici si sbilancia sull’esito finale “Devo ringraziare il mio team ad iniziare da Mamo, Pellegrini e il TM Fava per essermi stati così vicini ed avermi aiutato chi da un punto di vista tecnico chi da un punto di vista psicologico ed avermi messo così nelle migliori condizioni per affrontare questa gara”.
Mamo rincara la dose “Sapevamo dei problemi della nostra monoposto ed è tutta la settimana che con Riccardo (Pellegrini ing di pista) ci confrontiamo per trovare la soluzione migliore. Ci siamo riusciti e siamo stati anche fortunati perchè l’ingresso in pista della Safety Car ci ha fatto risparmiare benzina che poteva essere il nostro tallone d’achille” . Alla fine in verifica “Ci hanno controllato la cubatura e tutto, come ovvio, è risultato in regola, così le male lingue e i soliti invidiosi sono stati messi a tacere…!!!” Assolutamente soddisfatti GDM Costruzioni, Fava 1952, Formula Training Center e Hobby Sport che vedono oltre al titolo anche la possibilità di essere al Motor Show di Bologna come premio finale.
Appuntamento a Varano il 13 novembre per l’ultima e più elettrizzante gara del Campionato Predators.
Ci vediamo in pista
GIOKO SPORTSTEAM ASD
Ufficio Stampa