Dopo aver permesso a Pietro Fantin di conquistare il primo podio della propria carriera in F.Renault 3.5, Draco Racing si è trovata a vivere una domenica difficile sul Moscow Raceway. Nell’ultima giornata di gare sul tracciato russo, la squadra di proprietà di Guto Negrao e gestita da Simone Giglio non è riuscita a ripetere l’ottimo risultato di ieri principalmente a causa di una sessione di qualifica complicata, in cui sia Fantin che il compagno di squadra Luca Ghiotto hanno faticato.
Il pilota brasiliano, che con il primo set di gomme si era aggiudicato una provvisoria quinta piazza, si è poi girato con il secondo set di pneumatici restando bloccato nella sabbia, senza riuscire così a migliorare il proprio riscontro e dovendosi accontentare della ventesima piazzola in griglia. Ghiotto, nel frattempo, faticava a trovare il ritmo per via del traffico, finendo la sessione al diciassettesimo posto.
La gara, purtroppo, non ha portato notizie migliori per la squadra: Fantin si è dovuto ritirare per un problema alla frizione dopo 14 giri, mentre la posizione di partenza di Ghiotto ha avuto come conseguenza una gara difficile, in cui nonostante un buon passo e una guida aggressiva non ha potuto fare meglio della 14esima posizione.
Ora il team è già concentrato sul prossimo appuntamento del campionato al Nurburgring, dove l’obiettivo è tornare al consueto livello di competitività.
Pietro Fantin: Q2 – P20; R2 – DNF
“Dopo aver conquistato ieri il mio primo podio nel campionato speravo di fare lo stesso oggi, ma le cose sono andate male fin dalla qualifica. Ho fatto un errore, cose che capitano quando si spinge davvero forte, ma qui è un qualcosa che si paga carissimo perché la posizione di partenza è fondamentale per un buon risultato in gara. Partendo dalla ventesima posizione ero pronto a una corsa difficile, ma è andata ancora peggio di quanto mi aspettassi. La frizione ha iniziato a slittare e sono stato costretto a ritirarmi prima di metà gara. Guardando al lato positivo è quasi un bene che sia successo oggi, sarei stato comunque lontanissimo dai punti”.
Luca Ghiotto: Q2 – P17; R2 – P14
“Oggi è andata meglio di ieri, mi sentivo più a mio agio in macchina e anche se la qualifica non è stata troppo buona, almeno in termini di passo gara siamo migliorati. Sono riuscito a recuperare un paio di posizioni su Tunjo e Nato, ma poi sono arrivato alle spalle della Visser e sono rimasto bloccato lì. Ero più veloce, ma lei non ha fatto errori e non ho trovato lo spazio per passare. Il fine settimana non è andato come speravo, ma so che il mio potenziale è decisamente superiore e non vedo l’ora di arrivare al Nurburgring per ritrovare il ritmo giusto”.