bordonaro 1706

GRANDE, GRANDISSIMO ALFIO BORDONARO! PRIMO ASSOLUTO ALLA BAJA FIF 2014

Il pilota siciliano, come sempre in gara con Marcello Bono, si aggiudica per la prima volta una gara del Campionato Italiano Cross Country Rally. Bene anche gli altri equipaggi del Poillucci Team di Roma. E’ proprio vero, l’importante è non mollare mai. Nonostante la sfortuna ci abbia messo lo zampino anche questa volta (“Alfio è stato l’unico dei nostri equipaggi in gara ad avere un problema meccanico” ha spiegato al termine il team manager Antonio Poillucci) Alfio Bordonaro, ottimamente coadiuvato dal “naviga”, Marcello Bono, prova dopo prova ha recuperato il ritardo accumulato più che altro per la riparazione della turbina della loro Suzuki Nuova Grand Vitara TD T2, intervento che i meccanici del team hanno compiuto a tempo di record.
“Sono stati bravissimi” commenta Poillucci “anche perché hanno lavorato tutto il tempo in condizioni improponibili, con pioggia, fango e un vento che portava via i gazebo.
Alfio è presto tornato in gara e poco per volta ha rimontato il minuto e qualcosa che aveva da chi, in quel momento, era al vertice della classifica. E alla fine ha chiuso pure con un po’ di secondi di vantaggio. Grande!”.
Con questo risultato l’equipaggio siciliano, oltre alla gara, si è aggiudicato anche il gruppo T2 e la prova valida per il Suzuki Challenge: nonostante il maltempo, un weekend sicuramente da incorniciare!
Al traguardo in buona posizione sono giunti anche gli altri due equipaggi del Poillucci Team al via per l’assoluta e il monomarca Suzuki.
Andrea Luchini e Piero Bosco, anche loro su Suzuki Nuova Grand Vitara TD T2, hanno chiuso appena fuori del podio, in quarta posizione, conquistando il terzo posto fra le vetture del gruppo T2 e del Suzuki Challenge. Qui si sono invece piazzati i fratelli Mirko e Mike Emanuele che, con la loro Suzuki Nuova Grand Vitara TD T2, sono nelle diverse classifiche giusto una posizione dietro i colleghi di scuderia.
Poca fortuna invece per il debuttante Antonio Deodati, in gara con Paolo Pasian sul suo Mitsubishi Pajero 3.5 V6 TH; sono stati infatti costretti ad abbandonare la gara per la rottura del cambio.
La chiusura al team manager, Antonio Poillucci. “Sono ovviamente contentissimo, perché questa vittoria l’abbiamo voluta e cercata fino in fondo; ma anche perché le nostre vetture hanno di mostrato di andare bene, di essere veloci e … di non temere nessuno. Ci voleva questa affermazione, è un’iniezione di buonumore che ci permette di affrontare le prossime sfide carichi come non mai!”.